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Destinazioni turistiche, arriva il bando europeo da 3 milioni di euro

Un bando europeo da tre milioni di euro pensato per la gestione delle destinazioni turistiche nel mercato unico europeo: l’obiettivo, condiviso dai Paesi membri, è quello di coinvolgere tutte le forze pan europee per un turismo comunitario, collegato al programma per il mercato unico e agli obiettivi di Horizon Europe. Ma andiamo con ordine.

Destinazioni turistiche di tutta Europa, il bando

La Commissione europea ha pubblicato un bando per un’Azione preparatoria sul turismo collegata al programma per il mercato unico e Horizon Europe.

L’obiettivo del bando sulle destinazioni turistiche, pertanto, è quello di promuovere la creazione e il funzionamento di un centro di competenza autosotenibile, che abbia la forma dell’hub di conoscenza e la finalità di sostenere e ampliare l’adozione della gestione delle destinazioni basata sui dati a sostegno delle destinazioni turistiche in tutta l’Unione Europea.

Infatti, si tenderà verso la costituzione di un polo di conoscenza ben strutturato sulle destinazioni turistiche, aggiornato al punto tale da supportare le destinazioni in merito alle tendenze del mercato, alle fonti di dati, agli sviluppi normativi in materia di politica e utilizzo dei dati, con collegamenti attivi per la condivisione delle informazioni con i meccanismi di supporto a livello dell’Eurozona per il percorso di transizione per il turismo.

In particolare, il centro di competenza sulle destinazioni turistiche dovrà:

  • fornire alle destinazioni una guida e delle informazioni relative alla gestione dei dati, nonché informazioni commerciali su come reperire e utilizzare i dati e come applicare informazioni ad alta intensità di dati per affrontare le azioni politiche e le strategie;
  • sostenere le destinazioni nello sviluppo e nell’implementazione di competenze e strategie di gestione e condivisione dei dati con una prospettiva a lungo termine, in linea con le priorità politiche a livello UE e con il lavoro svolto dagli uffici statistici regionali e nazionali, anche in collaborazione con Eurostat;
  • stabilire una cooperazione transfrontaliera/transnazionale tra le organizzazioni e gli attori rilevanti dell’ecosistema di destinazione per sostenere la creazione e il trasferimento di conoscenze e buone pratiche nella gestione e condivisione dei dati.

Il valore aggiunto del centro di competenza sulle destinazioni turistiche

Secondo quanto immagina l’Unione Europea, il centro di competenza sulle destinazioni turistiche dovrà avere un chiaro valore aggiunto per la doppia transizione verso un ecosistema turistico più sostenibile e più digitale; le conoscenze trasferibili, sviluppate con specifici stakeholder di destinazione, devono essere rese disponibili per tutte le destinazioni dell’Unione Europea e devono essere sviluppate strategie forti e a lungo termine per mantenere i risultati del progetto aggiornati e disponibili anche dopo il periodo di finanziamento.

Il progetto che sarà selezionato deve istituire l’hub di conoscenza con uno schema di supporto commerciale e di informazione per le organizzazioni di gestione delle destinazioni turistiche (DMO) in tutta l’Eurozona e, facoltativamente, per le PMI del turismo, al fine di sostenere la loro transizione verso pratiche di gestione basate sui dati.

L’hub deve sostenere le pratiche di gestione e condivisione dei dati tra le destinazioni e le regioni, nonché all’interno di un ecosistema di destinazioni.

Come partecipare al bando sulle destinazioni turistiche

Per partecipare al bando sulle destinazioni turistiche occorre presentare una proposta progettuale da un partenariato composto da almeno 4 componenti (massimo 7), stabiliti in almeno 3 (massimo 5) Stati ammissibili; del partenariato devono fare parte almeno una Organizzazione di supporto alle imprese (BSO) e almeno una organizzazione di gestione della destinazione (DMO).

È inoltre incoraggiato il coinvolgimento come membri del consorzio di due uffici statistici regionali e/o nazionali.

Si chiarisce che, nei meriti del bando, per BSO si intende un incubatore/acceleratore d’impresa, una startup, un laboratorio, un polo d’innovazione, un’università o un istituto di istruzione, un centro di ricerca o altre organizzazioni pertinenti con comprovata capacità ed esperienza nel portare avanti attività di sostegno alle imprese incentrate sulle PMI.

Per DMO si intende un’autorità/stakeholder, pubblica o privata, che gestisce una strategia turistica a livello locale, regionale o nazionale in uno dei Paesi che fanno partecipano al consorzio proponente; in genere si occupa anche di attività collaterali come l’analisi del business, il marketing, l’implementazione strategica e politica, le relazioni interistituzionali e internazionali.

Il progetto sulle destinazioni turistiche avrà una durata prevista di 30-36 mesi con un budget complessivo di € 3.000.000; il contributo coprirà fino al 90% dei costi ammissibili di progetto; sarà finanziata una sola proposta progettuale (un solo hub).

La scadenza del bando sulle destinazioni turistiche è fissata per il 26 aprile 2023. Si consiglia di visionare tutte le informazioni sul sito dedicato.

Redazione

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