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Stangata scuola, la denuncia: andarci costerà fino a 600 euro in più

Mandare un figlio a scuola costerà mediamente 1.200 euro secondo l'Assoutenti. Fa eco poche ore dopo UNC: quaderni al +9,2 e libri al +4,3. Un vero e proprio salasso per le finanze già provate delle famiglie italiane. F-Mag prova a dare alcuni suggerimenti per risparmiare in vista del rientro di settembre.

“I prezzi di uno zaino di marca per la scuola possono facilmente superare i 200 euro, ma addirittura arrivare a sfondare la soglia dei 1.300 euro”. I conti in tasca a quelle famiglie italiane che si apprestano tra qualche settimana a mandare i bambini a scuola per l’inizio dell’anno scolastico li fa Assoutenti, provocando lo sconforto di quanti forse avevano dimenticato (complice l’estate e gli ombrelloni) dei costi per far studiare i propri pargoli. Assoutenti stima che tale costo sull’economia domestica possa arrivare con una certa semplicità ai 1.200 euro all’anno.

Secondo gli studi dell’associazione di consumatori i listini del comparto scolastico sono in forte rialzo per tutti i prodotti. Insomma, cartelle ed astucci non sono avulse dalla spirale inflattiva e Assoutenti sostiene che una famiglia debba mettere in conto un aumento di spesa intorno al +10% rispetto allo scorso anno. Questa vera e propria stangata scuola ipotizzata da Assoutenti porterebbe le famiglie italiane a spendere, per l’intero anno scolastico, tra i 500 e i 600 euro in più per ogni figlio in procinto di varcare la soglia dell’aula.

Gli zaini “folli”

Assoutenti ha spulciato i siti specializzati arrivando a constatare che per uno zaino di marca si possono superare con facilità i 200 euro, fino ad arrivare a casi limite dove uno zainetto trolley con portapranzo viene venduto alla cifra record di 1.321,90 euro. Stesso discorso per gli astucci griffati che sul web vengono venduti con prezzi che possono arrivare a 300 euro. Il diario resta ancora abbordabile, ma fino a un certo punto, con una spesa presunta di 50 euro.

Come arriviamo alla cifra stimata di 1.200 euro a piccolo studente in casa? “Tra corredo e libri – spiegano da Assoutenti – se si scelgono solo prodotti di marca e testi di nuova edizione, la spesa può facilmente raggiungere i 1.200 euro a studente secondo i calcoli dell’associazione”. E poi chiama in causa il Governo.

Prezzi calmierati sul materiale scolastico

“Il Governo – dichiara il presidente Assoutenti Furio Truzzi – deve intervenire per evitare l’ennesimo salasso a danno delle famiglie, creando in collaborazione con produttori e commercio kit scuola con prodotti a prezzi calmierati in modo da aiutare i nuclei meno abbienti ad acquistare tutto l’occorrente per l’anno scolastico”.

Sul fronte dei libri, invece, “è necessario sanzionare pesantemente le scuole che sforano i tetti ministeriali e avviare un’approfondita indagine per capire come sia possibile che, di anno in anno, un libro subisca incrementi di prezzo pur presentando gli stessi identici contenuti dell’anno precedente”.

Assoutenti ricorda inoltre che “molti libri scolastici subiscono un rincaro di prezzo anche se non vengono apportate sostanziali modifiche al loro contenuto”. Un sospetto vecchio quanto la scuola italiana, verrebbe da dire. Per Assoutenti questo solleva “domande sulla trasparenza e l’equità nel mercato dei libri di testo. Molte famiglie si trovano costrette a comprare nuove edizioni dei libri, anche se le differenze rispetto alle edizioni precedenti sono minime”. Questa pratica, ricordano dall’associazione, rende ancora più oneroso l’inizio dell’anno scolastico per le famiglie già alle prese con le spese per il corredo.

UNC: rialzi materiale scolastico tra il 5 e il 10 percento

A poche ore da Assoutenti lancia la stessa denuncia l’Unione Nazionale Consumatori. Altra associazioen di consumatori, risultati più o meno simili.

Secondo UNC i costi dei libri segnano +4,3% mentre per la cancelleria quadernoni +9,2% e penne e matite +5,6% rispetto al 2022. Una stangata la definisce UNC che ricorda anche che su risme e quaderni il confronto sale a +17,2% se rapportato a settembre 2021, quando i prezzi hanno iniziato a decollare per via del costo della carta strettamente legato al caro bollette.

“Il Governo deve intervenire subito contro il caro scuola – afferma il presidente UNC Massimo Dona facendo eco a Truzzi – varando un decreto che modifica il vergognoso e scandaloso articolo 8 della legge della legge 2020 che, in barba alla libera concorrenza, vieta alle grandi catene di supermercato e alle piattaforme digitali di poter fare sconti sui libri scolastici superiori al 15% del prezzo di copertina””, afferma il presidente dell’Unione nazionale consumatori, Massimiliano Dona. ”Nel 2019 i ribassi arrivavano anche al 25%, ora non possono superare quella soglia. Un aggravio occulto per le famiglie del 10%, in un momento in cui già faticano a pagare le bollette e a fare la spesa”.

Come risparmiare sui costi dei figli a scuola?

Ma siccome l’inflazione già pesa sulle spalle degli italiani e il caro vita non accenna a rientrare, cosa fare per rendere il meno traumatico possibile (per il portafoglio) questo momento? Noi di F-Mag abbiamo realizzato, con il supporto dell’IA, un breve elenco di accortenze da poter prendere per evitare il salasso imminente.

  1. Fai un inventario: Prima di acquistare qualsiasi cosa, fai un inventario di ciò che hai già a disposizione. Potresti scoprire che molti oggetti sono ancora in buone condizioni e non necessitano di essere sostituiti.
  2. Lista di ciò che serve: Prepara una lista precisa di ciò di cui hai bisogno. Evita gli acquisti impulsivi e concentrati solo sugli elementi essenziali.
  3. Acquisti anticipati: Approfitta degli sconti pre-stagionali o dei saldi estivi per acquistare libri, quaderni, penne e altri materiali di cancelleria. Acquistando in anticipo, puoi risparmiare notevolmente.
  4. Ricicla e riutilizza: Non gettare via tutto ciò che hai usato l’anno precedente. Quaderni a metà utilizzo, penne ancora funzionanti e altri oggetti possono essere riutilizzati.
  5. Negozi di seconda mano: Esplora negozi di articoli usati o mercatini delle pulci. Puoi trovare materiali scolastici in buone condizioni a prezzi molto più bassi.
  6. Condividi con compagni di classe: Se possibile, condividi l’acquisto di materiali come libri di testo o articoli in grande quantità con i tuoi compagni di classe. In questo modo, potete condividere i costi e risparmiare entrambi.
  7. Acquisti online: Cerca affari online e confronta i prezzi prima di effettuare un acquisto. Spesso puoi trovare offerte vantaggiose e risparmiare sulle spese di trasporto.
  8. Marche meno costose: Non sempre le marche costose sono necessariamente migliori. Opta per prodotti meno noti ma di buona qualità per risparmiare.
  9. Fai da te: Personalizza il tuo corredo scolastico con idee creative. Puoi decorare i tuoi quaderni, rilegare i libri di testo e creare astucci fatti in casa.
  10. Programmi di riciclo: In alcuni negozi di forniture scolastiche, puoi ottenere sconti o buoni acquisto se porti indietro i vecchi materiali da riciclare.
  11. Buoni sconto e promozioni: Tieni d’occhio i buoni sconto, le offerte speciali e i programmi fedeltà nei negozi. Questi possono contribuire a ridurre i costi complessivi.
  12. Materiali digitali: Quando possibile, opta per materiali digitali come ebook o risorse online. Questo può essere un modo più economico ed ecologico per accedere a libri di testo e contenuti educativi.

È bene ricordare, in tempi di economia circolare, che il risparmio intelligente non significa necessariamente sacrificare la qualità dell’istruzione. Con un po’ di pianificazione e creatività, si può ottenere tutto ciò di cui il bambino ha bisogno senza spendere una fortuna.

Enrico Parolisi

Giornalista, addetto stampa ed esperto di comunicazione digitale, si occupa di strategie integrate di comunicazione. Insegna giornalismo e nuovi media alla Scuola di Giornalismo dell'Università Suor Orsola Benincasa. Aspirante re dei pirati nel tempo libero.

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