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MUR: 1,61mld per “Dalla ricerca all’impresa”. Bando su partenariati in attività di ricerca

Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha pubblicato il nuovo bando previsto all’interno della Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che ha l’obiettivo di finanziare progetti di ricerca di base per rafforzare le filiere della ricerca a livello nazionale e promuovere la loro partecipazione alle catene di valore strategiche europee e globali.

L’investimento di 1,61 miliardi in tutto, di cui almeno il 40% nelle regioni del Mezzogiorno, è volto alla creazione di almeno 10 e massimo 14 grandi Partenariati estesi alle università, ai centri di ricerca, alle aziende sul territorio nazionale. 

Il nuovo bando sui partenariati: di cosa si tratta

Il nuovo bando sui partenariati della componente 2 – “Dalla ricerca all’impresa”, prevede che soggetti proponenti possano essere solo le Università statali e gli enti pubblici di ricerca vigilati dal MUR e che le proposte debbano prevedere la creazione di partenariati estesi organizzati con una struttura di governance di tipo Hub&Spoke.
 
Sarà possibile finanziare dottorati di ricerca e attività di ricerca fondamentale e applicata, progetti di supporto alla nascita e allo sviluppo di start-up e spin off da ricerca, attività di formazione in sinergia tra Università e imprese, con particolare riferimento alle PMI, per ridurre il disallineamento tra le competenze richieste dalle imprese e quelle offerte dalle Università.
 
I partenariati saranno creati rispetto alle seguenti tematiche, già indicate nelle Linee Guida del MUR di ottobre 2021: Intelligenza artificiale; Scenari energetici del futuro; Rischi ambientali, naturali e antropici; Scienze e tecnologie quantistiche; Cultura umanistica e patrimonio culturale; Diagnostica e terapie innovative nella medicina di precisione; Cybersecurity; Conseguenze e sfide dell’invecchiamento;  Sostenibilità economico-finanziaria dei sistemi e dei territori; Modelli per un’alimentazione sostenibile; Made-in-Italy circolare e sostenibile; Neuroscienze e neurofarmacologia; Malattie infettive emergenti; Telecomunicazioni del futuro.
 
Il tema Attività Spaziali, previsto come 15esimo argomento dalle Linee Guida, sarà sostenuto attraverso un successivo bando di finanziamento adottato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), con procedure, tempistiche di attuazione, requisiti delle proposte progettuali e criteri di valutazione analoghi a quelli utilizzati in questo avviso.
 
Le proposte progettuali per la costituzione dei partenariati estesi potranno essere presentate esclusivamente attraverso il portale Gea a partire dalle ore 12 del 6 aprile 2022, fino alle ore 12 del 13 maggio.

Per maggiori informazioni, si consiglia di visionare l’Avviso Pubblico dedicato.

Redazione

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