L’industria al centro: 10 giorni di celebrazione della manifattura italiana con Confimi
Confimi Industria Bari celebra la manifattura italiana con una mostra e una serie di eventi dedicati al valore delle PMI, alla formazione dei giovani e al ruolo sociale dell’industria.

Un evento che ha riportato l’industria al centro dell’attenzione pubblica e istituzionale: questa la missione de “La Fabbrica delle Idee“, la manifestazione organizzata da Confimi Industria Bari dal 20 al 28 febbraio presso lo Spazio Murat, con una dedica speciale al fondatore dell’associazione, Tomaso Figliolia, che 50 anni fa diede vita a un progetto oggi più attuale che mai.
Un’esposizione che racconta la storia dell’industria italiana
L’occasione è stata resa ancora più significativa dal passaggio a Bari della Mostra Fotografica “Opificio Italia”, promossa da Confimi Nazionale, che ha celebrato l’evoluzione della manifattura italiana. Un viaggio visivo attraverso la storia produttiva del Paese, che ha permesso di scoprire e riscoprire l’incredibile valore del Made in Italy.
La narrazione dell’evento ha evidenziato un aspetto spesso sottovalutato: la forza della nostra industria non risiede solo nei grandi marchi noti al pubblico internazionale, ma soprattutto in quella fitta rete di PMI, microimprese e aziende familiari che costituiscono oltre il 90% del tessuto manifatturiero italiano.
Realtà produttive altamente specializzate, capaci di innovare e competere nei mercati globali, ma spesso poco inclini a raccontarsi come sistema e a rendere visibile il proprio impatto sociale ed economico. Un aspetto che Confimi ha voluto sottolineare con forza, mostrando come queste imprese producano oltre il 70% della ricchezza del Paese e garantiscano una distribuzione del benessere più equa rispetto ai colossi multinazionali.
Il Sud e la sua industria: le funzioni speciali
Alla sezione nazionale della mostra si sono aggiunte due sezioni inedite, ideate da Confimi Industria Bari per dare spazio alla specificità del Meridione. “Officine Meridiane” ha raccontato la forza e la resilienza delle fabbriche del Sud, veri e propri baluardi della manifattura in territori spesso penalizzati da infrastrutture carenti e minori investimenti. L’altra sezione, “L’Impresa Formidabile”, ha reso omaggio all’epopea industriale di Giuseppe Calabrese, Cavaliere del Lavoro e simbolo dell’eccellenza barese nel settore manifatturiero.
Formazione, cultura e orientamento: un evento che guarda al futuro
Uno degli obiettivi principali della manifestazione è stato quello di avvicinare le nuove generazioni al mondo della manifattura, spesso misconosciuto ai più giovani. Oltre 500 studenti hanno visitato la mostra nelle ore mattutine, partecipando a momenti di orientamento al lavoro tenuti da esperti e dirigenti di Confimi.

Ma “La Fabbrica delle Idee” non è stata solo un evento espositivo: ogni pomeriggio lo Spazio Murat si è animato con un ricco calendario di incontri, che hanno spaziato dalle presentazioni di libri ai concerti, dalle sfilate di moda alle degustazioni, fino a seminari di approfondimento su temi economici e industriali. Un vero e proprio festival dell’industria, capace di coinvolgere addetti ai lavori e pubblico generico.
Il ruolo sociale dell’industria: una consapevolezza rinnovata
L’iniziativa ha rappresentato anche un momento di riflessione per gli imprenditori partecipanti, rafforzando la consapevolezza del ruolo sociale dell’industria. Confimi ha voluto ribadire l’importanza della manifattura non solo come motore economico, ma anche come fattore chiave per la crescita e la stabilità delle comunità locali.
Al termine della manifestazione, la soddisfazione espressa dai dirigenti di Confimi Industria Bari è stata unanime: “Abbiamo voluto riportare l’industria al centro, far conoscere il valore del nostro tessuto produttivo e stimolare il dialogo tra imprese, istituzioni e cittadini. Il successo dell’evento ci conferma che questa è la strada giusta”.
Un messaggio chiaro: la manifattura italiana è un patrimonio da tutelare e valorizzare, oggi più che mai.