F(ood)-Mag

Fate la pizza, non fate la guerra: anche Maturazioni aderisce alla campagna

L'adesione della pizzeria social al progetto Ecodigital ultima testimonianza di come un prodotto genuino può farsi ambasciatore di temi importanti.

Ormai molte attività legate al cibo puntano a far risuonare il loro nome anche per valori positivi, non solo pubblicità. È una tendenza nuova: le aziende capiscono che offrire prodotti genuini è un modo per parlare di argomenti importanti come l’aiuto reciproco, l’equità o perfino la tranquillità. Ad esempio, Maturazioni Pizzeria, nata grazie ad Antonio Conza con Gabriella Esposito, ha aderito subito alla campagna NoFakeFood StopWar, inserita nel progetto “MAKE PIZZA NOT WAR” promosso da Ecodigital Campania.

Immagina la pizza come un modo per parlare di cose importanti. L’associazione Ecodigital Campania, impegnata da tempo a insegnare alle persone ad usare internet responsabilmente e a fare scelte consapevoli su ciò che mangiano, ha dato vita a MakePizzaNotWar. Vuole farci pensare ai problemi legati al cibo – guerre per le risorse, sicurezza alimentare, qualità degli ingredienti – attraverso qualcosa che tutti amiamo. Alcune pizzerie, tipo Maturazioni, riceveranno dei pacchi speciali con tutto il necessario per rendere ogni consegna un invito a riflettere sulla pace nel mondo e sull’equità.

Maturazioni conta molto, dato che questo posto – forte delle sue origini locali e seguito da più di mezzo milione online – sperimenta sempre con idee nuove legate ai suoi prodotti. Non sorprende quindi la loro adesione a MakePizzaNotWar: vogliono sfruttare il proprio nome per dare voce ad un messaggio chiaro, con un atto diretto ma ricco di significato. Dal 29 al 30 ottobre 2025, la pizza arriverà in confezioni speciali – “Make Pizza Not War”, create insieme a Napolimania – finché ce ne sono. Un piccolo dettaglio, ma capace di far riflettere: il buon cibo nasce dalla connessione tra persone, dal rispetto reciproco e dalla voglia di parlare.

Antonio e Gabriella ci tengono a dirlo: hanno scelto di partecipare perché il cibo autentico, preparato con cura, sa parlare al cuore. Adesso, più che mai, vogliono condividere un po’ di positività grazie alla loro voce. Quello che i creatori ci dicono è semplice: mangiare insieme non è solo nutrirsi, bensì un modo per stare da persone civili. Non vogliono fare discorsi alti, semplicemente suggeriscono che a tavola si possa parlare, capirsi meglio e creare legami tra culture diverse.

Negli ultimi tempi, sempre più realtà nel mondo del cibo stanno scegliendo strade nuove. Non solo profitto, ma anche attenzione alle persone e ai luoghi da cui arrivano i prodotti. L’esempio di Maturazioni dimostra come sia possibile fare bene, valorizzando ciò che è vero e creando legami autentici – non semplici operazioni pubblicitarie – e guadagnandosi fiducia.

Così, Maturazioni non è semplicemente una pizzeria; rappresenta qualcosa di più ampio: quando le aziende del settore alimentare riescono a comunicare bene facendo anche del bene, dimostrano vera responsabilità. In fondo, il cibo parla a tutti, trasformando idee difficili – tipo la pace o l’equità – in azioni concrete che ognuno può capire.

Redazione

Questo è lo spazio dedicato ai contenuti redazionali generici di FMag.it.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio