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Il concerto di Elisa a San Siro è il primo in Italia monitorato smart per le emissioni di Co2 grazie a Music Innovation Hub e JustonEarth

Per la prima volta in Italia, un evento live di queste dimensioni è stato monitorato in tempo reale con dati satellitari e intelligenza artificiale per valutarne l'impatto ambientale

L’estate, la sua musica e le sue note. Ma anche il caos e l’impatto ambientale di tali eventi, tra inquinamento e rifiuti, verso cui l’attenzione del pubblico e specialmente delle nuove generazioni è crescente.

In occasione del concerto-evento di Elisa allo stadio San Siro di Milano, davanti a 54.000 spettatori, grazie a JustonEarth per la prima volta in Italia un live di questa portata è stato monitorato in tempo reale con dati satellitari e intelligenza artificiale. Il tutto grazie al coordinamento di Music Innovation Hub, prima impresa sociale verticale nella musica che lavora per promuovere la crescita sostenibile della filiera musicale. In qualità di partner per la sostenibilità dell’evento, ha coinvolto la startup JustonEarth, in collaborazione con Tetis Institute, per mettere la tecnologia al servizio dell’ambiente.

Grazie a immagini multispettrali e algoritmi proprietari, JustonEarth – in collaborazione con Tetis Institute e su incarico di Music Innovation Hub – ha misurato le emissioni di CO₂ generate dall’evento, elaborando i dati con modelli predittivi di ultima generazione. Questo approccio consente di tracciare con precisione l’impatto atmosferico su scala urbana e di offrire agli organizzatori uno strumento scientifico per la mitigazione ambientale.

La tecnologia di JustonEarth ha permesso anche di monitorare il fenomeno del littering (i rifiuti lasciati a terra) tramite sistemi di visione artificiale supportati da AI, fornendo una mappatura dettagliata delle aree critiche. Tutti i dati raccolti confluiscono in un modello data-driven utile per orientare le future scelte nell’industria musicale e negli eventi pubblici verso la sostenibilità. “Misurare è il primo passo per cambiare. E il cambiamento, oggi, parte dai dati”, affermano i fondatori di JustonEarth.

Monitoraggio del concerto di Elisa, come è funzionato?

L’attività di monitoraggio delle emissioni di CO₂ durante il concerto si è basata su un sistema che integra dati satellitari multispettrali, modelli predittivi e algoritmi proprietari di intelligenza artificiale. Le immagini satellitari hanno fornito una panoramica dettagliata delle variazioni atmosferiche intorno all’area di San Siro, mentre l’elaborazione mediante AI ha permesso di stimare l’impatto ambientale dell’evento con elevata precisione.

Oltre alle emissioni, è stato condotto un monitoraggio avanzato del littering attraverso l’utilizzo di sistemi di computer vision e analisi AI, che hanno consentito di quantificare il fenomeno dei rifiuti abbandonati e di mappare le zone più critiche. Questo approccio integrato si rivela essenziale sia per la mitigazione ambientale sia per la comprensione dei comportamenti collettivi durante eventi di larga scala.

Il risultato è la costruzione di una piattaforma data-driven che offre a organizzatori e istituzioni la possibilità di prendere decisioni basate su dati oggettivi, favorendo la riduzione dell’impatto ambientale e l’adozione di pratiche responsabili. Il processo di misurazione diventa così il punto di partenza per un cambiamento concreto, fondato su dati certi e verificabili.

Enrico Parolisi

Giornalista, addetto stampa ed esperto di comunicazione digitale, si occupa di strategie integrate di comunicazione. Insegna giornalismo e nuovi media alla Scuola di Giornalismo dell'Università Suor Orsola Benincasa. Aspirante re dei pirati nel tempo libero.

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