Come l’Intelligenza Artificiale cambierà il turismo?

Ad ogni rivoluzione digitale il turismo finisce per essere – volente o nolente – tra i primissimi settori stravolti. La storia lo insegna: dalle piattaforme di booking ai comparatori di prezzi di voli e alloggi, dai vlogger di viaggi alle vacanze nei luoghi instagrammabili.

Con l’avvento e la diffusione dell’IA, specialmente dell’intelligenza artificiale generativa, anche il comparto turismo finisce tra gli attenzionati di una nuova possibile rivoluzione. Qualcosa si muove già: in un mondo sempre più digitale, le applicazioni dell’IA stanno ridefinendo la customer experience, ottimizzando le operazioni aziendali e aprendo nuove frontiere di possibilità.

Traction, digital company specializzata in Performance Marketing e Marketing Automation, ha provato a individuare 5 applicazioni dell’IA al turismo che potrebbero nel breve periodo rivoluzionare il nostro modo di prenotare, vivere e sognare la vacanza.

Prenotazioni Predittive con Booking AI

Quante volte mentre ci barcameniamo tra date dei voli e camere per soggiorni brevi vorremmo tanto che il nostro device ci leggesse nel pensiero, proprio come un bravo agente di viaggio! Beh, quella vivacità e quell’esperienza sul campo sono ancora indiscutibilmente irraggiungibili dall’IA e probabilmente non lo saranno mai, ma un suggerimento basato sul machine learning male non fa.

La chiusura di un acquisto nel settore turistico è spesso influenzata da molteplici variabili, rendendo il processo decisionale dei clienti un intricato labirinto. L’applicazione di intelligenza artificiale in strumenti come Booking AI offre una soluzione rivoluzionaria.

Questo modello di IA analizza il comportamento online dei potenziali clienti, inviando dati a un sistema di machine learning. Il risultato? L’invio mirato di messaggi promozionali per stimolare la prenotazione, intervenendo prima che il cliente lasci il sito.

Anti-Churn: Trattenere i Clienti con Previsioni Intelligenti

La fidelizzazione del cliente è cruciale per la sostenibilità aziendale, e l’IA sta giocando un ruolo chiave nel ridurre il tasso di abbandono con l’applicazione Anti-Churn. Questo modello predice quando un cliente sta per abbandonare un servizio e attiva in tempo reale promozioni mirate per trattenere l’utente.

Nulla di nuovo, sia chiaro, ma tutto raffinato e reso maggiormente smart. Una strategia particolarmente efficace per piattaforme che gestiscono abbonamenti o servizi a pagamento periodici.

Lead Scoring: Migliorare le Conversioni con l’IA

Mettiamoci dal lato delle aziende, anche da un punto di vista digitale: come distinguere il tempo da dedicare a chi vuole davvero comprare e quello da NON dedicare a chi dal vivo risponderebbe con un “sto solo dando un’occhiata, grazie”?

Le aziende turistiche che gestiscono una vasta lista di contatti possono sfruttare il Lead Scoring, un modello di IA che attribuisce a ogni potenziale cliente un punteggio basato sulla probabilità di conversione. Analizzando il database, l’IA raggruppa i potenziali clienti in cluster omogenei, assegnando loro un punteggio di conversione. Questo punteggio diventa quindi un faro strategico per il reparto marketing, migliorando le conversioni attraverso comunicazioni personalizzate.

Incremento del Valore del Cliente con Customer Lifetime Value AI

Il Customer Lifetime Value AI è un modello che mira a incrementare il valore del cliente nel corso della sua relazione con l’azienda turistica. Analizzando il database aziendale, l’IA stima le entrate previste durante l’intero ciclo di vita del cliente.

Queste informazioni sono inviate al reparto marketing per generare comunicazioni personalizzate, rafforzando il legame tra cliente e azienda attraverso un’offerta mirata.

Assistenti Virtuali: risposte Intelligenti con l’IA

Infine, il vero catastrofico punto dolente: il bot. Sappiamo bene che gli assistenti virtuali potenziati dall’IA rappresentano una significativa evoluzione rispetto ai tradizionali chatbot. Grazie all’apprendimento automatico e all’elaborazione del linguaggio naturale, questi assistenti comprendono e rispondono alle domande dei clienti in modo sempre più sofisticato. L’apprendimento continuo garantisce risposte sempre più allineate alle esigenze degli utenti, migliorando il livello complessivo di soddisfazione del cliente.

Certo, bisogna dire che non esiste ancora un agente di viaggio che possa essere automatizzato e digitalizzato. Ma almeno un help desk che non snervi può aiutare eccome.

Il mercato italiano dell’IA nel turismo sta crescendo costantemente, con numerose aziende già coinvolte in progetti innovativi. Secondo l’Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano, il 61% delle grandi imprese italiane ha intrapreso progetti di IA, mentre il 15% delle PMI ha avviato iniziative simili. Le applicazioni descritte dimostrano come l’IA stia dando forma a una nuova era nel turismo, promettendo efficienza operativa, personalizzazione dell’esperienza cliente e una crescita sostenibile nel futuro del settore.

La domanda ora è: quale sarà il prossimo capitolo nell’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale nel turismo? Solo il tempo, guidato dall’innovazione, darà la risposta.