Investimenti sostenibili 4.0, al via le domande
Il 18 ottobre alle 10:00 "apre lo sportello" telematico per accedere all'agevolazione. Tutti i dettagli.
Investimenti sostenibili 4.0: a partire dalle ore 10:00 del 18 ottobre 2023 sarà possibile inviare le domande di ammissione alle agevolazioni fiscali previste dalla misura fortemente voluta e promossa dal Mimit (Ministero delle Imprese e del Made in Italy).
Ricordiamo che, in linea con il Programma Nazionale “Ricerca, Innovazione e Competitività per la Transizione Verde e Digitale” FESR 2021-2027, l’iniziativa Investimenti sostenibili 4.0 mira a favorire il passaggio delle PMI meridionali verso un modello di sviluppo sostenibile, promuovendo investimenti innovativi e orientati alle tecnologie digitali. Le regioni coinvolte includono Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Investimenti sostenibili 4.0 è finanziato con un budget complessivo di 400 milioni di euro (assegnato all’obiettivo specifico 1.3, azione 1.3.2 del Programma Nazionale RIC 2021-2027) di cui il 25% destinato ai programmi proposti dalle micro e piccole imprese.
Investimenti sostenibili 4.0: chi può presentare domanda
Le agevolazioni sono rivolte alle micro, piccole e medie imprese (PMI) che soddisfano una serie di requisiti, tra cui la regolare costituzione, l’attività in corso, il rispetto delle normative ambientali, e l’assenza di problemi finanziari. Le PMI eleggibili devono anche operare nelle regioni designate e presentare progetti di investimento che soddisfino i criteri stabiliti.
Investimenti sostenibili 4.0: quali sono i progetti finanziati
I progetti di investimento che possono essere ammessi ad agevolazione Investimenti sostenibili 4.0 devono avere un forte orientamento alle tecnologie abilitanti previste dal Piano Transizione 4.0. Questi progetti possono riguardare l’espansione della capacità produttiva, la diversificazione della produzione o il cambiamento fondamentale dei processi produttivi esistenti.
Investimenti sostenibili 4.0: spese ammissibili e agevolazioni
Le spese ammissibili includono l’acquisto di nuove attrezzature, opere murarie, programmi informatici, licenze legate all’uso di beni materiali, acquisizione di certificazioni ambientali e servizi di consulenza.
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributi e finanziamenti agevolati, coprendo fino al 75% delle spese ammissibili.
- Per le micro e piccole imprese, il 50% delle spese può essere coperto sotto forma di contributi e il 25% sotto forma di finanziamenti agevolati.
- Per le imprese di medie dimensioni, il 40% delle spese può essere finanziato attraverso contributi e il 35% attraverso finanziamenti agevolati.
Come inviare la domanda per Investimenti sostenibili 4.0
Le domande devono essere presentate esclusivamente per via telematica attraverso la procedura informatica accessibile nell’apposita sezione “Investimenti sostenibili 4.0 – PN RIC 2021-2027” del sito web di Invitalia. Le fasi di presentazione delle domande sono suddivise in due periodi specifici: dalla compilazione iniziale al momento dell’invio effettivo.
È importante sottolineare che ciascuna impresa proponente può presentare una sola domanda di agevolazione, ma anche che in caso di rigetto è possibile presentarne una nuova. Le domande vengono valutate in base all’ordine cronologico di presentazione.