Economia

Legge delega fiscale, il focus durante il CNPR Forum

Il sottosegretario Morelli rappresenta il Governo nel focus organizzato dai Commercialisti, tra tagli al cuneo fiscale e partenariato pubblico privato. La sintesi dell'incontro.

Il Governo italiano ha fatto “un passo significativo verso una riforma fiscale ambiziosa”, volta a sostenere la crescita economica e semplificare il sistema tributario del Paese. Una serie di misure è stata presentata da Alessandro Morelli, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in un doppio confronto tra rappresentanti politici e membri dell’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili nell’ambito dell’ultimo consueto appuntamento del CNPR Forum.

Tra le misure chiave adottate dal Governo, spicca l’aumento di cento euro in busta paga per i lavoratori fino a dicembre, insieme al taglio del cuneo fiscale. Queste iniziative mirano a fornire un sollievo immediato ai lavoratori e stimolare la domanda interna, favorendo una ripresa economica più rapida.

Parlando della nuova fiscalità, Morelli ha sottolineato l’intenzione di alleggerire il carico fiscale, introdurre misure di sostegno alla natalità e affrontare le sfide legate ai costi energetici. Questi sforzi dovrebbero contribuire a rendere il sistema fiscale più equo e incentivare il pagamento delle tasse, riducendo l’evasione fiscale e garantendo una maggiore base imponibile per il governo.

Un altro aspetto importante della riforma fiscale è il partenariato pubblico-privato, considerato un volano essenziale per l’economia italiana. Morelli ha enfatizzato che il corretto rapporto tra enti pubblici e privati può portare a costi di realizzazione delle opere pubbliche significativamente inferiori, liberando risorse per ulteriori investimenti. Questo partenariato pubblico-privato, se adeguatamente gestito, può portare a una maggiore efficienza e qualità nei servizi offerti.

La legge delega fiscale è stata accolta con favore anche dal presidente dell’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili di Avellino, Andrea de Bertoldi. Quest’ultimo ha sottolineato l’importanza della crescita economica e della lotta all’evasione fiscale come principi fondamentali del testo normativo. De Bertoldi ha sottolineato la necessità di un sistema fiscale che stimoli gli investimenti e attragga capitali stranieri in Italia, creando una base imponibile più ampia per il governo.

La semplificazione del sistema fiscale è stata anche al centro delle discussioni. Le ritenute d’acconto per i professionisti verranno ridotte, e saranno incentivati gli accordi tra lavoratori autonomi per promuovere una maggiore compliance fiscale. Inoltre, il sistema del concordato biennale sarà introdotto per fornire al fisco introiti più certi e ai cittadini una maggiore sicurezza.

Anche i rappresentanti dei commercialisti hanno espresso il loro supporto alla riforma fiscale. Il presidente dell’Unione nazionale dei giovani dottori commercialisti ed esperti contabili, Matteo De Lise, ha dichiarato l’aspettativa positiva dell’approvazione definitiva della legge delega fiscale al Parlamento. Ha enfatizzato il ruolo essenziale dei commercialisti come interlocutori chiave per il governo in questo processo di cambiamento.

Tuttavia, alcuni punti critici sono stati sollevati. Il presidente irpino dell’Ordine dei commercialisti, Mario Lariccia, ha evidenziato la necessità di eliminare la doppia tassazione, un provvedimento ritenuto iniquo che penalizza i professionisti. Inoltre, sono state avanzate richieste per ulteriori tutele per la salute dei professionisti e dei loro familiari.

Redazione

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