Economia

Inflazione, Urso alla BCE: “Il rischio recessione c’è”

Il Ministro delle Imprese in un'intervista al Messaggero: "Chiediamo alla BCE più tutela sui tassi"

In vista delle prossime scelte della Banca Centrale Europea (BCE) e degli appuntamenti delle prossime ore a livello comunitario, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso anticipa tutti e lo fa – pur lodando gli interventi finora presi dal Governo in materia economica – sottolineando la persistente preoccupazione per l’inflazione e l’allarme ancora elevato riguardo ai prezzi. “L’allarme sui prezzi resta alto perche è l’inflazione è il nostro principale problema – racconta Urso in un’intervista al quotidiano Il Messaggero – e ora chiediamo alla Banca Centrale Europea più cautela sui tassi perchè c’è il rischio recessione“.

Urso ribadisce il successo ottenuto nella battaglia contro gli speculatori nel campo energetico, grazie all’imposizione del price cap sul gas, anche se “all’inizio l’Europa si mostrava riluttante“. Ma è solo parte di un problema non ancora risolto.

Le future mosse del Governo italiano

Il Governo italiano – ribadisce Urso – ha adottato misure per affrontare gli aumenti dei prezzi dei carburanti attraverso il “decreto trasparenza“, che ha rafforzato i poteri del garante dei prezzi e ha istituito il “Comitato di allerta rapida“. Quest’ultimo è stato convocato più volte in queste settimane per monitorare la situazione sulla pasta, sui prodotti per l’infanzia, sugli ortaggi e le verdure, evidenziando le dinamiche lungo tutta la filiera e denunciando comportamenti distorsivi e possibili approfittatori.

Guardando al futuro, Urso ha incaricato il Garante di convocare un tavolo di discussione per affrontare l’aumento dei prezzi dei voli nazionali, al fine di ottenere risposte chiare e soluzioni adeguate.

La paura per l’aumento dei mutui

Tuttavia, il Ministro esprime una nota di cautela riguardo alle prossime mosse della BCE. L’aumento dei tassi di interesse, secondo Urso, ha comportato un rallentamento degli investimenti delle imprese e sta mettendo a dura prova le famiglie più deboli, rendendo in alcuni casi gli impegni finanziari insostenibili, come ad esempio i mutui. “L’aumento dei tassi – ribadisce il responsabile del Dicastero – ha bloccato gli investimenti delle imprese e pesa sulle famiglie più deboli; in molti casi i mutui diventano insostenibili”. Poi, utilizzando una metafora che ben interpreta il sentiment di molte famiglie italiane alle prese con rincari di svariate centinaia di euro sulle loro rate nel giro di pochi mesi, Urso avverte che esiste il rischio che il paziente (l’economia) non riesca a sopravvivere alla “medicina” rappresentata da tali misure restrittive. Pertanto il Ministro sottolinea l’importanza di adottare “approcci cauti e misure proporzionate” per affrontare questa situazione complessa e mitigare gli impatti negativi sull’economia e sulla popolazione.

Redazione

Questo è lo spazio dedicato ai contenuti redazionali generici di FMag.it.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button