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L’UE apre il primo bando per finanziare progetti solari fotovoltaici. Come partecipare:

Progetti solari fotovoltaici transfrontalieri nell’Europa Unita. E’ la nuova azione dell’Unione Europea, attraverso la Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency (CINEA) che ha aperto la prima call nell’ambito del meccanismo di finanziamento delle energie rinnovabili dell’Eurozona (RENEWFM).

La scadenza del bando sui progetti solari fotovoltaici è fissata per il prossimo 27 settembre 2023 e l’obiettivo è quello di finanziare progetti transfrontalieri che sviluppino impianti solari fotovoltaici che utilizzino tecnologie di energia rinnovabile ben consolidate e a basso costo.

Progetti solari fotovoltaici transfrontalieri: come funziona

La gara trasfrontaliera assume la forma di un invito a presentare proposte, attuato dall’Agenzia esecutiva europea per le infrastrutture climatiche e l’ambiente (CINEA). Il bando sui progetti solari fotovoltaici sarà aperto a sviluppatori di progetti per la creazione di nuovi impianti solari con una capacità compresa tra 5 e 100 MW ed erogherà sovvenzioni dedicata ai vincitori fino ad un massimo di potenza incentivabile di 400 MW.

In questo contesto, il Lussemburgo in qualità di Paese contribuente fornirà le risorse, ossia un versamento volontario di 40 milioni di euro. La Finlandia metterà invece a disposizione il proprio territorio. I due Stati condivideranno i benefici statistici dell’energia rinnovabile generata dai progetti sostenuti tramite gara per i prossimi 15 anni.

Verranno finanziate le seguenti attività con l’obiettivo di sviluppare l’energia rinnovabile prodotta da progetti solari fotovoltaici e che abbiano le seguenti condizioni:

  • la capacità minima per progetto è di 5 MW;
  • la capacità massima per progetto è di 100 MW;
  • a livello di progetto, la rimozione dei boschi è limitata a un massimo del 25% dell’area necessaria per l’installazione dei pannelli solari.

Saranno finanziati solo i progetti che entreranno in funzione entro 24 mesi. Pertanto, i richiedenti devono dimostrare una sufficiente maturità del progetto e fornire:

  • il permesso di costruzione, ottenuto al momento della presentazione della proposta;
  • un terreno su cui poter costruire e i diritti di accesso, ottenuti al momento della
    presentazione della proposta;
  • una connessione alla rete, il cui pagamento può essere effettuato dopo l’aggiudicazione
    del contributo.

Per maggiori informazioni, si consiglia di visionare il bando ufficiale pubblicato sulla pagina dedicata.

Redazione

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