Impresa e Startup

Il FVG punta tutto sulle PMI: 20 milioni di euro per la trasformazione digitale a fondo perduto

Il FVG, ossia la Regione Friuli Venezia Giulia, punta tutto sulle PMI: ha, infatti, annunciato un bando per la concessione di contributi a fondo perduto, per un importo complessivo di 20 milioni di euro, con la finalità di sostenere progetti di investimento produttivo nelle imprese che valorizzino lo sviluppo della tecnologia e l’innovazione.

“Questo bando – ha spiegato l’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini – arriva dopo una serie di altre misure che negli ultimi cinque anni hanno sfiorato il valore di 2 miliardi di euro e il suo obiettivo è favorire i processi di transizione digitale delle Pmi e degli studi professionali del territorio aumentandone la competitività e generando benefiche ricadute economiche, sociali e ambientali”.

Il bando FVG per le imprese

Il bando del FVG rientra nel Programma regionale Fesr 2021-2027 finanziato dall’Unione Europea e nel piano finanziario ci sono già risorse aggiuntive che potranno rimpinguare la dotazione.

Secondo quanto comunica la Regione FVG, gli indennizzi messi a disposizione a fondo perduto supporteranno le spese che concernono:

  • acquisto e installazione di macchinari, impianti, strumenti, attrezzature hardware e beni immateriali (come software o licenze d’uso);
  • servizi di consulenza tecnologica e informatica nell’ambito della trasformazione digitale.

I termini per la presentazione delle domande per il bando si chiuderanno il prossimo 29 giugno. Le richieste vanno inoltrate alle Camere di commercio del territorio regionale che seguiranno i procedimenti contributivi.

Possono presentare domanda e beneficiare degli aiuti per gli investimenti produttivi della Regione FVG le Pmi aventi la sede operativa destinata al progetto nel territorio regionale, ma anche imprese che dichiarano di insediarsi in regione entro la data di rendicontazione del piano. Sono ammessi ai contributi anche i liberi professionisti e studi associati sia iscritti agli ordini professionali che iscritti ad associazioni di categoria riconosciute.

Il limite minimo di spesa ammissibile nel bando FVG per ciascuna domanda è di 25 mila euro nel caso di microimpresa, di 37.500 euro nel caso di piccola impresa e di 50 mila euro per le medie imprese. Mentre il limite massimo di aiuto concedibile è fissato in 500 mila euro per istanza e in 200 mila per domanda nel caso di regime “de minimis”.

“Questo provvedimento arriva nel momento in cui – ha aggiunto l’assessore – il tessuto imprenditoriale regionale sta mostrando dati da primato nazionale non solo sul fronte del Pil ma anche rispetto all’export e all’occupazione. L’obiettivo è di accompagnare le imprese, molto attente al futuro, nell’innovazione tecnologica, digitale e dell’intelligenza artificiale in modo che il sistema industriale possa continuare a mostrare risultati lusinghieri come quelli del primo trimestre di quest’anno”.

Per maggiori informazioni, si consiglia di visionare il sito ufficiale della Regione FVG.

Redazione

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