Transizione green: da BEI e MCC 200 milioni per finanziare PMI e Mid-cap nel Centro Sud
Transizione green, arriva una novità: la Banca europea per gli investimenti (BEI) e Mediocredito Centrale (MCC) hanno perfezionato un nuovo accordo da 200 milioni di euro volto a supportare la transizione verde di PMI e mid-cap in Italia, con particolare attenzione alle imprese che operano nel Centro-Sud Italia.
L’operazione segue di poco Minerva 3, la misura per la quale Piccole e Medie Imprese (con meno di 250 dipendenti) e le Midcap (aziende con un organico inferiore alle 3.000 unità) possono essere le beneficiarie della nuova misura introdotta dall’accordo Bei-Bnl Bnp Paribas, un’operazione a favore dell’economia reale realizzata da Bnl Bnp Paribas con il gruppo Bei, che comprende la Banca europea per gli investimenti (Bei) e il Fondo europeo per gli investimenti (Fei).
Ma torniamo alla transizione green e all’accordo fra BEI e Mediocredito Centrale.
Transizione green, 200mln a tasso agevolato
“Promuovere la sostenibilità ambientale e la coesione nell’Unione europea sono le due priorità principali della BEI e la ragione per cui la Banca stessa è stata fondata più di 60 anni fa,” ha dichiarato Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente BEI. “Tramite questa operazione e grazie alla rete capillare di MCC, raggiungeremo centinaia di imprese sul territorio, principalmente nel Centro-sud Italia, offrendo loro nuova finanza a condizioni agevolate per promuovere la transizione ecologica nel Paese.”
L’accordo sulla transizione green, consolidando ulteriormente la già eccellente cooperazione tra i due Istituti, prevede che nel triennio 2023-2025 BEI metta a disposizione delle imprese 100 milioni a tasso agevolato cui si aggiungono ulteriori 100 milioni da parte di MCC per le medesime finalità.
Nel dettaglio, l’operazione perfezionata da BEI-MCC stabilisce che:
- almeno il 70% del plafond sia dedicato al finanziamento di imprese presenti nelle Regioni di coesione, ovvero Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, e Umbria;
- almeno il 30% dei nuovi finanziamenti contribuisca alla lotta contro il cambiamento climatico, attraverso investimenti in energia rinnovabile, in efficienza energetica, in mobilità sostenibile e miglioramento della gestione delle risorse naturali e del ciclo dei rifiuti;
- almeno il 70% delle risorse sia dedicato al finanziamento di progetti promossi da PMI, e il 30% per progetti promossi da mid-cap.
La nuova linea di credito rivolta alla transizione green prevede finanziamenti della durata massima di 10 anni a copertura del fabbisogno di liquidità a medio/lungo termine delle imprese, un ammontare massimo per ciascun finanziamento pari a 12,5 milioni di euro ed il trasferimento di un vantaggio finanziario alle imprese, pari ad almeno 25 punti base, rispetto ai pricing ordinariamente vigenti al momento della richiesta di erogazione.
“Questo importante accordo tra MCC e BEI – ha affermato Elena De Gennaro, Chief Financial Officer di Mediocredito Centrale – consente alla nostra banca di offrire un’ulteriore forma di finanziamento alle imprese che operano nel territorio nazionale e, in particolare, nel Mezzogiorno. Il sostegno a PMI e Mid-cap è uno dei punti cardine della mission di Mediocredito Centrale, ancora di più se concorre al supporto del processo di transizione verso un’economia sostenibile”.
Inoltre, le risorse messe a disposizione dalla BEI concorreranno alla copertura del fabbisogno di provvista del Gruppo e potranno essere utilizzate anche per i finanziamenti erogati dalla Banca Popolare di Bari S.p.A.