Impresa e Startup

Welfare, che impresa! Apre il bando: 20mila euro per lo sviluppo locale dei territori e sostenibilità

Il bando “Welfare, che impresa!” giunge nel 2022 alla sua sesta edizione e mira a premiare i migliori progetti di welfare promossi da Enti in grado di produrre benefici in termini di sviluppo locale nei settori:

  • Welfare inclusivo e di comunità: soluzioni e servizi diretti a rispondere, in un’ottica di generatività sociale, ai bisogni di cura, socioassistenziali, sanitari e/o con il fine di includere soggetti vulnerabili.
  • Rigenerazione del patrimonio e del paesaggio: azioni volte a rigenerare, conservare e valorizzare il patrimonio culturale attraverso progettualità eco-sostenibili e/o capaci di includere la cittadinanza e alimentare opportunità di sviluppo territoriale.
  • Valorizzazione delle aree interne: valorizzare in termini di attrattività economica, turistica e culturale aree vulnerabili, aree interne a rischio di abbandono e spopolamento.
  • Sostenibilità ambientale e circular economy: progetti e soluzioni in grado di guidare imprese e società verso una transizione ecologica, mitigare l’impatto ambientale delle infrastrutture sul territorio, promuovere un uso più efficiente e sostenibile dell’energia, ridurre complessivamente l’impiego di risorse, nonché minimizzare scarti e perdite;
  • Agricoltura sociale: progetti e iniziative che attraverso l’agricoltura promuovono l’inclusione di soggetti svantaggiati, azioni riabilitative, assistenziali e di cura, attività educative e formative.

ln altre parole, Welfare, che Impresa! Vuole promuovere il welfare come sinonimo di investimento sociale, attivato attraverso un ruolo attivo e peculiare di organizzazioni e imprese economicamente sostenibili che, con modelli organizzativi e identitari diversi, producono beni e servizi di interesse generale orientati all’impatto sociale.

Organizzazioni e imprese che, creando beni relazionali, reti, attivando luoghi e tecnologie, contribuiscono alla costruzione di un sistema di protezione e di empowerment delle persone e delle comunità e, quindi, al contrasto delle disuguaglianze (di genere, generazionali) e alla promozione di coesione sociale e territoriale. 

L’attuale scenario economico e geopolitico ha fatto emergere nuove sfide e nuovi bisogni legati tra l’altro all’aumento delle povertà dovuto agli alti livelli di inflazione, dell’aumento del costo energia, precarizzazione del lavoro e ai divari territoriali. “Welfare che impresa!” vuole sostenere e promuovere imprese e organizzazioni in grado di rispondere a queste sfide e di guidare le transizioni verso modelli inclusivi, tenendo in considerazione i bisogni delle comunità e contrastando la crescita delle disuguaglianze.

All’interno di queste progettualità, la dimensione digitale deve assumere una rilevanza strategica e non residuale, essendo oggi l’approccio al digitale imprescindibile per attivare le comunità, aumentare il coinvolgimento e il protagonismo delle persone.

Come partecipare a Welfare, che impresa!

Per partecipare al bando Welfare, che impresa! Gli Enti dovranno presentare un progetto che:

  • ha come obiettivo primario la generazione di impatto sociale, secondo criteri e metriche predeterminate;
  • favorisce l’occupazione, in particolare dei giovani e delle categorie svantaggiate;
  • sia promuovibile sul territorio attraverso la creazione di reti;
  • utilizzi la tecnologia, anche digitale;
  • consenta l’elaborazione di un piano prospettico di sostenibilità economica;
  • abbia già validato la fattibilità, e possa esibire un proof of concept o un prototipo.

Possono presentare domanda per il bando Welfare, che impresa! Enti giuridici che non abbiamo finalità lucrative (es. fondazioni, associazioni, comitati, organizzazioni di volontariato, cooperative e imprese sociali, associazioni di promozione sociale, società benefit, reti associative, startup innovative a vocazione sociale, etc) che:

  • siano costituite da non più di 5 anni;
  • siano da costituire, fermo restando l’obbligo di costituirsi entro 6 mesi dalla data di proclamazione dei vincitori.

Cosa si vince

Ai primi quattro enti classificati in Welfare, che impresa! andrà un premio da € 20.000 ciascuno.

Tutti i progetti vincitori potranno accedere a un percorso di mentorship individuale e personalizzato erogato dagli Incubatori partner e a un finanziamento a condizioni agevolate erogato da Intesa Sanpaolo fino a € 50.000 e un conto corrente a condizioni agevolate per 36 mesi che include una carta di debito con canone mensile gratuito.

Sono previsti, inoltre, i seguenti premi speciali:

  • possibilità di realizzare una campagna per la raccolta digitale di donazioni, da effettuarsi sulla piattaforma idea360 di Fondazione Italiana Accenture
  • l’accesso facilitato allo Scaling Program di Impacton
  • due percorsi di mentorship per due Enti finalisti (non vincitori)
  • per i finalisti uno sconto del 50% su un ordine da catalogo di Techsoup e per i vincitori una donazione di un prodotto di hardware ricondizionato
  • consulenza personalizzata erogata da Intesa Sanpaolo per il tramite di Intesa Sanpaolo Innovation Center SPA a massimo 4 start up, selezionate tra le 12 finaliste, mediante sessioni di coaching 1:1 in lingua inglese, della durata massima di 2 ore.

Come partecipare

Per presentare le domande di partecipazione al bando Welfare, che impresa! Bisognerà registrarsi sul sito ufficiale e compilare il form nella sezione “partecipa” entro le ore 11.59 del 27 aprile 2022.

Redazione

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