Innovazione

Economia blu: 10mln per ricerca e innovazione alle imprese

La SBEP (Sustainable Blue Economy Partnership) è una partnership europea co-finanziata del programma Horizon Europe che ha lo scopo di sostenere progetti di ricerca e innovazione volti a guidare e supportare la transizione verso un’economia blu resiliente e sostenibile, con particolare riguardo alla tutela dei mari, degli oceani, della biodiversità e dello sfruttamento delle risorse ambientali marine.

Un sostegno all’economia blu: è il progetto europeo Sustainable Blue Economy Partnership (SBEP) rivolto alle imprese che esercitano attività industriali e di trasporto, le agroindustriali, le artigiane e i centri di ricerca che possono partecipare entro il 14 aprile 2023.

L’obiettivo generale della partnership è progettare, guidare e sostenere una transizione giusta e inclusiva verso un’economia blu rigenerativa, resiliente e sostenibile, approfondire la conoscenza delle scienze dei mari e degli oceani e fornire soluzioni di ricerca e innovazione orientate all’impatto, favorendo la trasformazione necessaria per un’Unione europea neutrale dal punto di vista climatico, sostenibile, produttiva e competitiva entro il 2030.

Secondo quanto comunica il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, inoltre, per il bando 2023 sono stati stanziati 10 milioni di euro con risorse PNRR, da destinare al cofinanziamento delle imprese italiane selezionate dal bando transnazionale che ne faranno richiesta. Ma di cosa parliamo?

Economia blu: i progetti di ricerca e innovazione

L’economia blu è l’insieme delle attività economiche che riguardano i mari, gli oceani e le risorse marine. Si tratta di un approccio economico sostenibile e basato sulla gestione delle risorse marine, in cui le attività economiche sono svolte in modo tale da garantire la protezione dell’ambiente marino e la sua sostenibilità a lungo termine.

La SBEP (Sustainable Blue Economy Partnership) è una partnership europea co-finanziata del programma Horizon Europe che ha lo scopo di sostenere progetti di ricerca e innovazione volti a guidare e supportare la transizione verso un’economia blu resiliente e sostenibile, con particolare riguardo alla tutela dei mari, degli oceani, della biodiversità e dello sfruttamento delle risorse ambientali marine.

Infatti, l’economia blu comprende diverse attività economiche, tra cui l’acquacoltura, la pesca sostenibile, la produzione di energie rinnovabili come l’energia eolica e l’energia delle maree, il turismo costiero sostenibile e la ricerca scientifica e tecnologica sulle risorse marine.

L’iniziativa a tutela dell’economia blu, pertanto, si rivolge a:

  1. imprese che esercitano attività industriali e di trasporto, comprese quelle artigiane;
  2.  imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
  3.  imprese che esercitano attività ausiliarie in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b);
  4.  centri di ricerca.

Questi soggetti possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro o con organismi di ricerca. In entrambi i casi, i progetti devono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme di contrattuali quali, a titolo esemplificativo, il consorzio o l’accordo di partenariato.

Quali risorse e come farne richiesta

Il decreto ministeriale del 16 dicembre 2022 n. 186485 destina 16 milioni di euro in totale al cofinanziamento delle imprese italiane selezionate nei bandi transnazionali congiunti per l’economia blu.

Di queste risorse, quelle destinate al bando 2023 “The way forward: a thriving sustainable blu economy for a brighter future” ammontano a 10 milioni, per un contributo massimo concedibile pari a 800 mila euro per singolo progetto.

Una quota del 40% dello stanziamento sarà riservata a imprese localizzate nelle regioni del Mezzogiorno. Le imprese e i soggetti interessati che intendono aderire all’iniziativa devono presentare le proposte prima alla partnership europea e successivamente al MIMIT.

Per partecipare al bando sull’economia blu, pertanto, occorre tener presente che le scadenze sono:

  • entro le ore 15 del 14 aprile 2023 per la pre proposal
  • entro le ore 15 del 13 settembre 2023 per la full proposal.

Per maggiori informazioni:

Redazione

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