Interviste

De Rosa (Ingegneri): “Nuova norma su Superbonus 110% favorisce solo ricchi”

"Nel decreto non è indicato come gli stakeholders possano recuperare i crediti incagliati. Infine con le attuali modalità si favorirà solo i ricchi che, avendo capienza fiscale, potranno trovare beneficio a mettere in sicurezza la propria abitazione. Una diretta conseguenza dell'eliminazione della cessione di tutti i bonus, è la negazione alle persone con disabilità che non potranno abbattere le barriere architettoniche"

La bolla sul Superbonus è scoppiata. Mentre questa mattina ricostruivamo la situazione passo dopo passo per comprendere come si sia potuti arrivare ad un provvedimento tanto estremo come quello adottato ieri sera dal Governo, ossia lo stop alla cessione del credito (meccanismo che esiste dal 2016, ben prima del Superbonus) e dello sconto in fattura, incalza la polemica delle parti in causa.

Da un lato, infatti, le associazioni di categoria e i professionisti urlano allo scandalo e alla debacle economica e sociale del Paese, chiedendo un confronto immediato al Governo: il provvedimento sul Superbonus, infatti, coinvolge oltre 15 miliardi di euro di crediti fiscali sospesi, questione che stava già bloccando circa 90mila cantieri in tutta Italia. Un dato che, in altri termini, si traduce in un possibilissimo “rischio fallimento” per 25.000 aziende, per la quasi totalità PMI, con la consequenziale perdita di 130.000 posti di lavoro.

D’altra parte, il Governo in carica con il Ministro Giancarlo Giorgetti ha giustificato il provvedimento netto sul Superbonus con le ragioni del debito pubblico e del danno all’Erario: ma questa scelta, che per molti rappresenta una giravolta rispetto a quanto paventato in campagna elettorale (come da immagine che segue), non rischia di diventare più pericolosa per il Paese?

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Insomma, mentre la bagarre continua, abbiamo rivolto alcune domande sul tema all’ingegner Raffaele De Rosa (in foto), vicepresidente ALA Campania – Sindacato degli architetti e degli ingegneri liberi professionisti italiani.

Perché la scelta di Giorgetti potrebbe essere un clamoroso autogol?
Perché ha bloccato un comparto trainante per l’intero Paese. Inoltre nel decreto non è indicato come gli stakeholders possano recuperare i crediti incagliati. Infine con le attuali modalità si favorirà solo i ricchi che, avendo capienza fiscale, potranno trovare beneficio a mettere in sicurezza la propria abitazione.
Una diretta conseguenza dell’eliminazione della cessione di tutti i bonus, è la negazione alle persone con disabilità che non potranno abbattere le barriere architettoniche nelle proprie abitazioni per vivere dignitosamente. Quindi, come si può notare ci saranno risvolti economici ma anche sociali!”.

Raffaele De Rosa, ingegnere e vicepresidente ALA Campania Sindacato degli architetti e degli ingegneri liberi professionisti italiani
Raffaele De Rosa, ingegnere e vicepresidente ALA Campania Sindacato degli architetti e degli ingegneri liberi professionisti italiani

Quali sono le conseguenze per il settore edile?
“Devastanti! 25 mila imprese sono a rischio fallimento con decine di migliaia di persone che finiranno senza lavoro. La poca fiducia generata, inoltre, provocherà ulteriore depressione con conseguenze inenarrabili per il nostro Paese”.

Le attuali situazioni di stallo, con questo provvedimento con carattere d’urgenza, in che modo si risolveranno?
“Non si sa più cosa aspettarsi. Sarebbe auspicabile che tornassero indiretto, ma sappiamo che ciò è impossibile. Un ottativo sperato potrebbe essere quello di dettare un modo certo per recuperare i crediti incagliati e definire una strategia equa per l’accesso dei crediti ex novo e non indiscriminata. Ad esempio con distinzione di fascia di reddito, zona di pericolosità sismica e vulnerabilità sismica intrinseca degli edifici. Ma so, purtroppo, che così non sarà”.

Enrico Parolisi

Giornalista, addetto stampa ed esperto di comunicazione digitale, si occupa di strategie integrate di comunicazione. Insegna giornalismo e nuovi media alla Scuola di Giornalismo dell'Università Suor Orsola Benincasa. Aspirante re dei pirati nel tempo libero.

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