Impresa e Startup

Accordi per l’innovazione, si riparte: il 31 gennaio apre il secondo sportello

Aprirà alla fine di gennaio il nuovo sportello degli Accordi per l’Innovazione, la misura partita lo scorso anno che intende dare una spinta al mondo della ricerca e dello sviluppo industriale mettendo a disposizione delle aziende fondi pari ad un miliardo di euro (dal 2022).

Nel dettaglio, gli Accordi per l’Innovazione sono stati annunciati nello scorso gennaio: previsti dal Fondo complementare al PNRR, pone in essere procedure semplificate per la concessione di contributi e finanziamenti agevolati per realizzare progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per la competitività tecnologica di imprese e centri di ricerca presenti sul territorio nazionale, anche al fine di favorire l’innovazione di specifici settori, salvaguardare l’occupazione e rafforzare la presenza di prodotti italiani in mercati caratterizzati da una forte competizione internazionale.

Nuovo sportello Accordi per l’Innovazione: cosa c’è da sapere

Il nuovo sportello per gli Accordi per l’Innovazione aprirà a partire dal prossimo 31 gennaio con una dotazione finanziaria di cinque milioni di euro.

L’incentivo sarà dedicato a progetti relativi ad attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi (o al notevole miglioramento degli stessi già esistenti) attraverso lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (KETs) previste dal programma “Orizzonte Europa”.

Si rivolge a imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati che esercitino attività industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi all’industria e attività di ricerca.  Le imprese proponenti possono presentare progetti anche in forma congiunta fino a un massimo di cinque soggetti co-proponenti. Possono essere soggetti co-proponenti anche gli organismi di ricerca e, limitatamente ai progetti relativi alle linee di intervento “Sistemi alimentari”, “Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione” e “Sistemi circolari”, anche le imprese agricole che esercitino le attività previste dall’articolo 2135 del Codice civile.

Le agevolazioni degli Accordi per l’Innovazione sono concesse nella forma del contributo diretto alla spesa e su richiesta del finanziamento agevolato, a valere sulle risorse messe a disposizione dalle amministrazioni sottoscrittrici dell’accordo per l’innovazione.

I limiti e i criteri sono:  
• il limite massimo dell’intensità d’aiuto delle agevolazioni concedibili è pari al 50% dei costi ammissibili di ricerca industriale e al 25% dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale;  
• il finanziamento agevolato, qualora richiesto, è concedibile esclusivamente alle imprese, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili di progetto.

Sarà possibile fare domanda attraverso il portale dedicato.

Redazione

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