Innovazione

Simest e CDP Venture Capital puntano 200mln sull’internazionalizzazione delle startup e PMI

Nei giorni scorsi è stato firmato l’accordo fra Simest e CDP Venture Capital per l’internazionalizzazione delle startup e delle PMI innovative, con le risorse del Fondo di Venture Capital (FVC), gestito da SIMEST in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI). 

L’accordo per l’internazionalizzazione

Le due società che si occupano rispettivamente dell’internazionalizzazione delle imprese nazionali e della crescita dell’ecosistema italiano del venture capital, hanno siglato oggi un accordo per avviare la nuova operatività del FVC, previsto dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296 per favorire lo sviluppo sui mercati esteri di imprese giovani, ad alto contenuto tecnologico e con forti potenzialità di crescita.

L’intesa prevede che SIMEST, attraverso lo strumento del FVC, destini complessivamente 200 milioni di euro a tale obiettivo di cui:

  1. 50 milioni attraverso operazioni di co-investimento con CDP Venture Capital SGR in opportunità selezionate da quest’ultima, previo accordo di entrambe le parti e nell’ambito di investimenti di uno dei fondi diretti gestiti da CDP Venture Capital SGR. Verranno così rafforzati i programmi di crescita internazionale delle startup italiane sia organici che attraverso eventuali operazioni cross-border; 
  2. 150 milioni attraverso la sottoscrizione di un Fondo di Fondi Internazionale che verrà lanciato da CDP Venture Capital SGR con la finalità di attrarre investitori internazionali per il sostegno e lo sviluppo dell’ecosistema locale. 

L’investimento diretto potrà avvenire in tutte le fasi del ciclo di vita delle startup – dal seed, al growth/expansion – e riguarderà in particolare le imprese che sviluppano soluzioni o servizi ESG oriented o che operano nei settori della digital transformation, della ricerca scientifica e delle scienze della vita.

Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha dichiarato:

“L’accordo concluso tra SIMEST e CDP Venture Capital rende operativo un nuovo strumento voluto fortemente dalla Farnesina e che si inserisce nell’ampia e articolata azione di diplomazia della crescita che ho attivato in seno al Governo. Vogliamo rafforzare l’attrattività internazionale delle nostre imprese più creative e dinamiche e favorire lo sviluppo dell’ecosistema delle start-up in Italia.

Per la prima volta, inoltre, offriamo un sostegno concreto anche alle piccole e medie imprese innovative nei loro processi di internazionalizzazione, a testimonianza della nostra attenzione alla valorizzazione di tutte le componenti del sistema economico nazionale”.

Regina Corradini D’Arienzo, Amministratore delegato e Direttore Generale di SIMEST, ha dichiarato:

Nell’ambito della sua missione a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese italiane, SIMEST allarga il suo raggio d’azione al potenziamento dell’ecosistema nazionale del Venture Capital, per contribuire a colmare il gap di sviluppo tuttora esistente rispetto agli altri Paesi europei.

Investire nella crescita internazionale delle startup significa, infatti, dare nuova forza motrice a quella che si è dimostrato essere la vera fucina di innovazione e il principale vettore di trasferimento tecnologico per il nostro Paese. Il perseguimento di questo importante obiettivo è frutto della costante collaborazione fra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e SIMEST e sarà reso possibile grazie all’attività sinergica tra SIMEST e CDP Venture Capital, società del Gruppo CDP impegnate in prima linea a sostegno del sistema produttivo nazionale”. 

“La crescita dell’ecosistema delle startup e PMI innovative italiane passa necessariamente per un adeguato set di strumenti in grado di accompagnare le realtà più mature, pronte per internazionalizzare la loro offerta e diventare i prossimi campioni internazionali dell’innovazione”, commenta Enrico Resmini, Amministratore delegato e Direttore Generale di CDP Venture Capital SGR, “La firma di questo importante accordo ci permetterà di porre solide basi al costituendo Fondo di Fondi internazionale, con l’obiettivo di attrarre in Italia sempre maggiori capitali esteri e di co-investire insieme SIMEST con i nostri fondi nelle giovani imprese a maggiore potenziale accelerandone l’espansione”.
 

Redazione

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