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La NASA chiama a raccolta programmatori, imprenditori e scienziati per la Space Apps Challenge

Una sfida lanciata dalla Nasa nei giorni scorsi chiama a raccolta startupper, scienziati, programmatori, imprenditori, innovatori e appassionati dello spazio: per impegnarsi in una nuova sfida per migliorare la ricerca e trovare soluzioni innovative ai problemi che riguardano il cosmo, la ricerca spaziale e le operazioni che possono migliorare la Terra.

Le date fissate in calendario sono il 2 e il 3 ottobre prossimi: in 48 ore, i partecipanti da tutto il mondo si riuniranno per creare team virtuali e risolvere sfide utilizzando i dati open source della NASA e proporre soluzioni innovative.

Come funziona l’hackathon della NASA

Alla luce della pandemia di COVID-19 e nell’interesse della salute e della sicurezza della nostra comunità globale, l’hackathon di quest’anno sarà un evento completamente virtuale. In altre parole, tutti gli eventi locali si svolgeranno online. Attraverso il sito web, i partecipanti potranno incontrare i compagni di squadra oppure creare le proprie squadre; potranno poi parlare con altri partecipanti ed esperti di agenzie spaziali nelle chatroom online; presentare i propri progetti.

La community di Space Apps punta molto sul valore degli strumenti – e dei talenti – per affrontare le sfide che il nostro pianeta deve affrontare, nonché la capacità di unirsi e connettersi oltre confini e confini di ogni tipo.

Il tema dell’evento di quest’anno è “The Power of Ten“, per celebrare la decima edizione dell’iniziativa. Per registrarsi, è necessario andare sul sito dedicato e localizzarsi in una delle città-pilota che propone l’offerta: questo passaggio è necessario, perché solo in questo modo si potrà poi scegliere il team oppure entrare in contatto con altri startupper, imprenditori, ingegneri, appassionati e scienziati.

Poiché uno degli obiettivi di NASA Space Apps è quello di creare comunità locali, gli organizzatori suggeriscono ai partecipanti di localizzarsi in un luogo scelto in base alla posizione fisica oppure alle reti/connessioni a un luogo particolare e significativo per l’utente.

Per ogni hackathon, il personale della NASA sviluppa delle sfide che comprendono un’ampia varietà di argomenti e incoraggiano la comunità di artisti, narratori, programmatori, scienziati, designer, ingegneri e altri a diventare creativi e sviluppare soluzioni fuori dal mondo.

Indipendentemente dalla vittoria della squadra, i partecipanti che fanno parte di una squadra registrata e presentano un progetto entro la fine dell’hackathon (3 ottobre, 23:59, ora locale) riceveranno un certificato che riconosce la loro partecipazione. Venendo ai premi, le squadre possono concorrere per ottenere il riconoscimento di:

  • Miglior utilizzo dei dati;
  • Miglior utilizzo dell’hardware o della tecnologia;
  • Impatto Galattico;
  • Il più ispiratore;
  • Il miglior concetto di missione;
  • Miglior uso della scienza.

Nell’edizione di quest’anno c’è anche un ulteriore premio, non ancora svelato dalla NASA. Ad ogni modo, i vincitori di Space Apps saranno presentati sul sito Web e sui social media di Space Apps e riceveranno un invito a presentare i loro progetti al personale della NASA (e ai partner dell’agenzia spaziale, se applicabile). Fate attenzione: i vincitori saranno anche invitati a visitare un sito della NASA con lo Space Apps Global Organizing (GO) Team per vedere un lancio di veicoli spaziali, però saranno responsabili della copertura delle proprie spese di viaggio (la Nasa specifica che i vincitori di solito conducono attività di raccolta fondi per coprire i costi dei loro viaggi!).

Redazione

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