Impresa e Startup

Simest, prorogato il Fondo 394 su internazionalizzazione PMI

Lo scorso ottobre, Simest (società del gruppo Cassa Depositi e Prestiti) annunciò di aver riaperto il Fondo 394, dedicato all’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese. Lo stesso fondo, nel mese di giugno del 2021 fu chiuso perché, a meno di 48 ore dalla riapertura, i fondi disponibili andarono in esaurimento.

E’, dunque, notizia di pochi minuti fa che Simest ha deciso di prorogare fino al 31 maggio 2022 la possibilità di accedere al Fondo 394:  il Comitato Agevolazioni ha deliberato la proroga al 31 maggio 2022 del termine per la presentazione delle domande di finanziamento a valere sul Fondo 394/Pnrr.

A cosa serve il Fondo 394 di Simest

Il Fondo 394 è lo strumento pubblico a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese italiane, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEu, attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) con l’obiettivo di favorire la transizione digitale ed ecologica delle PMI italiane a vocazione internazionale.

Gestito da Simest in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci), il Fondo è stato dotato inizialmente di 1,2 miliardi di euro ed ha ancora a disposizione circa 360 milioni di euro per finanziare la trasformazione delle PMI e sostenerne la crescita nei mercati esteri.

Sarà sempre possibile, quindi, per l’impresa richiedere un finanziamento a tasso agevolato (attualmente lo 0,055% annuo) con una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 25%, nel limite delle agevolazioni pubbliche complessive concesse in regime di temporary framework, e senza necessità di presentare garanzie.

l tetto di cofinanziamento a fondo perduto sale fino al 40% per le PMI che hanno almeno una sede operativa nel Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia); a queste imprese è altresì riservato il 40% della dotazione complessiva del Fondo, ossia 480 milioni di euro.

Le risorse del Fondo 394 verranno veicolate attraverso tre nuovi finanziamenti: Transizione digitale e verde delle PMI a vocazione internazionale; Partecipazione delle PMI a fiere e mostre internazionali, anche in Italia, e missioni di sistema e Sviluppo del commercio elettronico delle PMI in Paesi esteri (e-commerce).

Redazione

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