Società

Il Natale si fa sempre più digitale con le gift card: è boom

Se c’è un mercato che non sembra conoscere crisi è quello delle gift card: secondo lo studio “Italy Gift Cards Market” realizzato da Allied Market Research, soprattutto per il Natale (oltre che per compleanni e ricorrenze) gli italiani scelgono sempre di più di orientarsi verso la carta regalo digitale.

La vecchia “busta della nonna” sembra ormai passata di moda: i dati raccontano di un giro d’affari che passerà dai 5,7 miliardi di euro del 2020 a quasi 16 miliardi entro il 2028 tra gift card fisiche e digitali con un tasso di crescita annuale composto del 14% e una forte polarizzazione verso il digitale.

Il mercato in rialzo delle gift card

No, lo sappiamo che la vecchia e cara busta, legata al ricordo materiale del pensiero scritto a penna non verrà del tutto relegata nell’annuario dei ricordi dei Natale passati. Ma le gift card sono diventate, numeri alla mano, sempre più una valida alternativa per la loro praticità e comodità di utilizzo.

Sono diversi, infatti, i fattori chiave che incidono in questa crescita esponenziale: l’emergenza sanitaria ha cambiato i comportamenti d’acquisto dei consumatori virando sul digitale e per i seller questo canale è diventato imprescindibile per continuare a relazionarsi con i potenziali acquirenti.

Non sorprende che la continua digitalizzazione dei servizi abbia portato ad un aumento rilevante dell’e-commerce in Italia: +21% nel 2021 per un valore complessivo vicino ai 40 miliardi di euro secondo i dati Osservatorio e-commerce B2c della School of Management del Politecnico di Milano diffusi a ottobre.

A questo si deve aggiungere che il mercato delle gift card in Italia deve ancora raggiungere la sua maturità: attualmente il giro d’affari si concentra sui beni di consumo e sul commercio al dettaglio ma ci sono altri ambiti dove si prevede una crescita rilevante del business in futuro come la ristorazione, il wellness, il turismo (soprattutto in ottica post Covid-19) e il welfare aziendale dove il buono acquisto è uno strumento sempre più utilizzato per generare benessere e migliorare il clima lavorativo aziendale.

Un trend, questo, confermato anche dal ceo di Sodexo Benefits & Rewards Services Italia Florent Lambert: “I processi di digitalizzazione che stiamo osservando sia in Italia sia all’estero hanno impattato anche la modalità, i tempi e i luoghi di fruizione dei benefit aziendali. Pensiamo in particolar modo ai buoni acquisto: se inizialmente erano guardati con un po’ di sospetto perché toglievano la ‘fisicità’ all’atto del dono, adesso sono sempre più protagonisti del mercato e hanno contribuito ad accelerare un cambiamento che probabilmente era già in corso”.

La gift card, infatti, arriva dopo solo qualche anno dalle gift box: un’evoluzione naturale, spinta dalle esigenze di non sbagliare regalo e di rendere pratico il dono, non correndo più il rischio di lasciarlo a prendere polvere sul fondo del cassetto o dell’armadio. Non si dimentichi del tutto, però, l’emozione di scartare un pacchetto regalo sotto l’albero, che resta sempre la più dolce fra le tradizioni natalizie.

Romolo Napolitano

Giornalista professionista dal 2011 è stato, non ancora trentenne, caporedattore dell’agenzia di informazione videogiornalistica Sicomunicazione. Ha lavorato 3 anni negli Stati Uniti in MSC. Al suo ritorno in Italia si è occupato principalmente di uffici stampa e comunicazione d'impresa. Attualmente è giornalista, copywriter e videomaker freelance. Si occupa, tra le altre cose, di tecnologie, nautica e sociale.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button