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Supercalcolo ed elaborazione dati, il MISE mette a disposizione 17,7mln

Per le imprese italiane che sono alla ricerca di finanziamenti agevolati nel campo del supercalcolo ed elaborazione dati – attraverso microprocessori ad alto impatto tecnologico – arriva una buona notizia: il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso noto in queste ore di aver messo a disposizione ben 17,7 milioni di euro.

Possono beneficiarie delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione, con almeno due bilanci approvati, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi all’industria (attività di cui all’art. 2195 del c.c., numeri 1, 3 e 5) nonché attività di ricerca, già selezionate dall’impresa comune EuroHPC nell’ambito delle suddette call emanate nel corso del 2020.

L’iniziativa rientra nel progetto EURO HPC (European High Performance Computing) che rappresenta un campo della strategia industriale dell’Unione europea, proprio su supercalcolo ed elaborazione dati. Le imprese beneficiarie, infatti, saranno quelle già selezionate nei due bandi emanati dal MISE nel 2020.

Come spiega il MISE,

EuroHPC è una iniziativa promossa congiuntamente dalla Ue, gli Stati membri e partner privati, che ha l’obiettivo di sviluppare un’infrastruttura di supercalcolo paneuropea e di sostenere la cooperazione nella ricerca scientifica avanzata, aumentare la competitività industriale e garantire, al contempo, l’autonomia tecnologica e digitale europea.

Come richiedere il finanziamento per il supercalcolo

Per richiedere i finanziamenti agevolati le imprese coinvolte dovranno inviare al Ministero le domande e i progetti entro l’8 settembre 2021. Sul sito del Ministero è possibile scaricare il decreto di riferimento e la documentazione necessaria per presentare la domanda rivolta alle aziende della call EURO HPC e attive nel campo del supercalcolo ed elaborazione dati.

Le agevolazioni sono concesse, nei limiti delle intensità massime di aiuto e delle soglie di notifica individuali stabilite, rispettivamente, dall’articolo 25 e dall’articolo 4 del regolamento (UE) 651/2014, nella forma del contributo alla spesa, per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili fino al 50 per cento.

Per qualsiasi altra richiesta di informazione, è possibile contattare la referente dott.ssa Valentina Milazzo
Ministero dello Sviluppo Economico, all’indirzzo mail valentina.milazzo@mise.gov.it o al numero di tel. +39 06 5492 7928.

Redazione

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