Cambia lo sport… da divano: 4 tifosi su 5 pronti ad abbandonare la TV classica
Il report Grabyo evidenzia il cambio di paradigma: per "tagliare il filo" con i media tradizionali l'unico gap al momento sembra essere l'offerta digitale
Quasi quattro fan su cinque si dicono pronti a fruire delle partite della squadra del cuore (e non solo) esclusivamente in streaming. Nell’anno in cui in Italia DAZN batte Sky e si aggiudica i diritti della Serie A, il cambio di paradigma è ormai un fatto assodato. L’ennesima riprova del fatto che anche i più fedeli addicted di “divano, frittatona di cipolle e familiare di Peroni ghiacciata” di fantozziana memoria stanno cambiando le loro abitudini è data da Grabyo.
Secondo un report dell’azienda londinese, che deve la sua forza alla suite di produzione live video browser-based integrata con piattaforme di social media popolari come Facebook, YouTube, Instagram, Snapchat, Twitter e Periscope, il 79 percento degli appassionati sportivi è pronto al grande salto: da oggi partite in diretta solo su piattaforme VOD e OTT. C’è un però: su di esse devono esserci abbastanza contenuti.
La ricerca Grabyo, che nel suo portfolio clienti può vantare top player come Premier League, FA, Wimbledon e Barcelona, ha coinvolto oltre 15mila persone in 14 Paesi giungendo a una conclusione: entro il 2026 quelle che conosciamo oggi come pay-TV avranno una quota di mercato inferiore al 30 percento. Un dato che fa da contraltare alla crescita vertiginosa delle OTT e ai continui tentativi delle piattaforme social (leggesi Facebook e TikTok) di arricchire la loro offerta all’utente con gli eventi sportivi live.
Ed è proprio sui social network che si ferma l’altra riflessione Grabyo: il 55 percento degli intervistati vorrebbe “più eventi in diretta” sulle piattaforme – soprattutto in maniera gratuita. Un tifoso su due vorrebbe che il social network che usa mostrasse quantomento i momenti salienti dei match in live.
Grabyo, che nonostante l’appeal globale è comunque ben radicata in UK, traccia anche le preferenze dei nostri cugini inglesi: quasi un tifoso su due spenderebbe 10 sterline per vedere lo sport live su piattaforme digitali (47 percento), mentre questa percentuale scende a poco meno di 4 su 10 (38 percento) se venisse loro chiesto di spendere 25 sterline. Ma gli inglesi ritengono anche che c’è ancora penuria di contenuti sulle piattaforme in questione, ed è per questo che il 58 percento degli intervistati si dice ancora restio ad abbandonare la tv classica.