Workaction, lo smart working diventa di lusso
Al Punta Molino di Ischia la struttura si attrezza per soggiorni brevi ottimizzati per il remote working. E dopo il lavoro c'è la "staycation"
In tempi di Covid-19 tante cose sono cambiate e non sappiamo se torneranno mai come un tempo; certo è che il concetto di smart working entrato prepotentemente nelle nostre vite ha cambiato diversi paradigmi e tra questi c’è anche la vacanza.
Si prenda l’Isola verde, Ischia, perla della Campania e recentemente etichettata come “Covid-free” dal governatore – sceriffo Vincenzo De Luca, che in tema di pandemia non è esattamente conciliante. Al Grand Hotel Punta Molino, una delle strutture top da un punto di vista turistico, fanno sapere che il bilancio – a un mese dalla riapertura – è più che soddisfacente. “Nel week-end – fanno sapere dalla struttura – si registra il pienone e durante la settimana l’occupazione si attesta al 60%. Rispetto al 2020 c’è stato un aumento del 10%”. Ma ad emergere sono le nuove tendenze in fatto di vacanza, che prendono il nome di “workaction” e “staycation”.
Workaction e Staycation
Insomma, la tendenza secondo gli albergatori interpellati è quella di scegliere luoghi in cui sia possibile lavorare in maniera agile (quindi, in smart working) e con tutte le necessità del caso (connettività, ambienti vivibili etc.); il tutto avendo la possibilità, una volta spento il proprio laptop, di godersi il meritato riposo. Che, in sintesi, è la workaction.
“Lo smart working diventa di lusso, ovvero si sceglie un albergo di lusso come il nostro per lavorare da remoto, soggiornando in stanze dove si può restare sempre connessi e in luoghi che consentano, una volta spento il computer, di godersi il meritato riposo. Si mettono a disposizione servizi digitali per consentire di lavorare al meglio e allo stesso tempo servizi di lusso per rendere il soggiorno indimenticabile”.
Fulvio Gaglione, direttore del Punta Molino
Altra tendenza è lo staycation, che significa letteralmente “stare a casa in vacanza”. Si prediligono, ossia, luoghi e hotel a 5 stelle non troppo lontani, alla riscoperta di bellezze naturali e cucine varie.
“Il soggiorno è diventato più breve, ma allo stesso tempo più vario e tagliato su misura si scelgono alberghi di lusso che diano gratificazione, offrano una buona cucina e consentano anche di lavorare da remoto”.
Eugenio Ossani, imprenditore
L’accomodation rivista per i lavoratori in smart working
La squadra del Punta Molino si è messa all’opera tutto l’inverno per offrire i migliori servizi, da quelli tecnologici all’accoglienza, passando per il cibo. Con lo chef Alfonso Arcamone e il suo secondo Giovanni Fiorentino, Mario Ossani Responsabile acquisti, Ciro Iacono Event Manager, Salvatore Di Meglio metre, coadiuvati dal direttore Gaglione, ecco nuovi menù con i vini delle Cantine Cenatiempo e nuovi soggiorni per gli ospiti che devono anche lavorare in albergo. La scelta è caduta su piatti freschi, leggeri e ricchi di sapore preparati rigorosamente con prodotti del territorio, che sappiano anche fornire un’alimentazione equilibrata e non pesante per quegli ospiti che dopo pranzo torneranno a lavorare.
“L’isola Covid free e le misure messe in atto anche per consentire il lavoro da remoto, hanno incentivato le prenotazioni – rimarca Gaglione – il cosiddetto long stay, che prima identificava una vacanza lunga 14 giorni, ora si attesta sui cinque giorni. Di conseguenza il week end non è più considerato un soggiorno mordi e fuggi, ma una vera vacanza. Emerge che il mese di agosto è diventato il mese della vacanza. Un tempo maggio e ottobre erano i mesi di bassa stagione. Oggi addirittura il mese di giugno passa in sordina e luglio decolla solo il fine settimana”.
L’obiettivo è sempre la promozione dell’isola, dei servizi e dei luoghi da visitare. Chi lavora da remoto deve anche rilassarsi, magari con passeggiate e visite in isole vicine. Il Punta Molino punta a fare rete e continua la collaborazione del Punta Molino anche con SNAV. “La capienza delle unità veloci è finalmente arrivata all’80% – spiega il Line Manager Rosario Piscitelli – e tra le novità del 2021 c’è la tratta Beverello – Ventotene – Ponza, che passa per Ischia Casamicciola. I turisti italiani sono aumentati, l’auspicio è di ammirare a settembre l’isola popolata di stranieri”.