La Regione Piemonte usa la blockchain per potenziare l’offerta turistica
Il Piemonte sta sperimentando un'innovazione che coniuga blockchain e turismo: la criptovaluta servirà per accedere ad offerte e sconti
La blockchain per aumentare il flusso turistico, facendo incontrare domanda ed offerta e facilitando la ricerca dei potenziali visitatori per soddisfare al meglio le loro esigenze. È il progetto a cui sta lavorando la Regione Piemonte che vuole usare la tecnologia della blockchain, fino ad ora relegata soprattutto ad un utilizzo in ambito finanziario, per il settore turistico. Il progetto “strumenti digitali per il Turismo: la blockchain al servizio dei visitatori” è stato presentato ufficialmente lunedì in videoconferenza.
Il progetto del Piemonte
L’obiettivo del progetto è permettere al turista di accedere a sconti, offerte e coupon mentre fa ricerche online per organizzare il soggiorno. Insomma, se attraverso la blockchain solitamente si effettuano transazioni economico-finanziarie in criptovaluta, stavolta si scambiano sconti e coupon. Viene superato così il limite imposto agli enti istituzionali che non possono possono realizzare un’azione strettamente commerciale.
Nei piani dell’Ente il progetto dovrebbe partire a gennaio 2022. La sperimentazione, però, è già pronta. Il modello sperimentale, elaborato da “Visit Piemonte“, sarà testato con un gruppo di una ventina di operatori del settore bike ed escursionismo. Il procedimento verrà simulato sulla piattaforma outdoor Piemonte scape, che in futuro confluirà sul sito. Entro quest’anno il nuovo servizio verrà consolidato, e dal prossimo sarà accessibile al pubblico. A regime, gli operatori che entreranno nel progetto saranno individuati attraverso una call pubblica.
Il direttore di Visit Piemonte, Luisa Piazza spiega: «Questo approccio ci permette di completare il “viaggio virtuale” dei nostri visitatori potenziali i quali, stimolati dalle campagne di comunicazione, atterreranno sul portale regionale www.visitpiemonte.com, dove potranno selezionare le esperienze di loro interesse e, quindi, accedere a gratuità da riscuotere acquistando il soggiorno o i servizi dall’operatore che li ha messi a disposizione. In questo modo si facilita l’incontro tra domanda ed offerta, creando nuove opportunità economiche per gli operatori piemontesi».
L’amministratore unico Mariagrazia Pellerino, invece, aggiunge: «Siamo i primi in Italia ad utilizzare la tecnologia blockchain per l’offerta turistica. Coniugare Turismo e innovazione a filiera corta è la nostra priorità: la competitività del settore è sempre più influenzata dal digitale, sia nella relazione con il turista, sia nella gestione dei servizi».
Per l’assessore all’Innovazione della Regione Marco Protopapa «il Turismo è una miniera d’oro per lo sviluppo della nostra regione. Finalmente si è scardinato lo scetticismo nei confronti del digitale da integrare negli ambiti più tradizionali. Il prossimo piano strategico della digitalizzazione regionale, ai quali sto lavorando, prevederà di investire nel mondo turistico utilizzando al meglio l’uso delle nuove tecnologie per sfruttare la vastità di informazioni in nostro possesso».