Sei smartphone-dipendente? Arriva l’app giusta per te!
Lo smartphone, croce e delizia delle nostre giornate: se volete smetterla di stare sempre con il cellulare in mano, arriva l'app Mind your time
Quante volte vi hanno detto di non stare sempre incollati allo smartphone? Bene: in nostro soccorso arrivano tre psicologi, due informatici e un economista. No, non è l’inizio di una barzelletta. È il mix perfetto per un’app innovativa. Sono i componenti della squadra che ha creato “Mind your time“, l’app che aiuta a rilassarsi e a riprendere la concentrazione nello studio e nel lavoro. In particolare l’app si concentra su un utilizzo consapevole dello smartphone per evitare di sprecare troppo tempo con il telefonino.
L’app per i dipendenti da smartphone
“Mind Your Time” è l’idea nata da un gruppo di amici tutti under 30. Il progetto è stato selezionato nell’ambito della terza call Biunicrowd, il programma di finanza alternativa dell’Università di Milano-Bicocca, volto a consentire a studenti, ex studenti, docenti, ricercatori e dipendenti di realizzare progetti innovativi e idee imprenditoriali attraverso campagne di raccolta fondi.
La sfida inizia oggi su “Produzioni dal basso“, prima piattaforma di crowdfunding e social innovation. Ci sono 45 giorni di tempo per raccogliere 10mila euro, somma che servirà per sviluppare e lanciare sul mercato la versione gratuita dell’app dedicata al digital detox e al benessere mentale. «Trascorriamo circa il 28% della nostra giornata con uno smartphone in mano. Ogni 180 secondi veniamo distratti da una notifica e ogni giorno lavoriamo circa 2 ore in più per recuperare il tempo perso in questo modo. Essere connessi è una necessità, ma questi stili di utilizzo possono compromettere il nostro benessere psicofisico», sottolinea Mattia Minzolini, uno dei creatori dell’app.
Ma cosa fa, praticamente, l’applicazione per aiutare il nostro benessere? L’utente può selezionare gli elementi da monitorare sul proprio smartphone e impostare soglie di tempo-limite, superate le quali riceve una notifica. A questo punto entra in scena un avatar che propone una serie di attività e tecniche proprie della psicologia del benessere: meditazione, visualizzazione, rilassamento, attivazione, focusing e scrittura espressiva. Brevi training di durata variabile tra i 3 e i 20 minuti.
Il paradosso, però, è evidente. Un’app per usare meno lo smartphone può sembrare una sigaretta per smettere di fumare. Ma per i creatori di “Mind your time” non è così. «Siamo convinti che non sia la tecnologia il problema, ma piuttosto l’uso che ne se fa. Di conseguenza promuoviamo un utilizzo consapevole dello smartphone che ci aiuti a raggiungere i nostri obiettivi di interesse», spiega Giusy Quattrone.