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Chips Act: i semiconduttori diventano “di massima importanza nazionale” grazie all’UE

La nuova legge ha l'obiettivo principale di creare un ambiente favorevole agli investimenti nel settore dei chip in Europa, accelerando le procedure di autorizzazione e riconoscendo la loro importanza critica attraverso il cosiddetto "statuto di massima importanza nazionale".

Chips Act: il Parlamento europeo ha adottato con 587 voti favorevoli (maggioranza schiacciante) la legge volta a sostenere l’approvvigionamento di semiconduttori nell’Unione Europea, gettando le basi per aumentarne la produzione e istituendo misure di emergenza.

La nuova legge, già concordata dai negoziatori del Parlamento e del Consiglio, ha l’obiettivo principale di creare un ambiente favorevole agli investimenti nel settore dei chip in Europa, accelerando le procedure di autorizzazione e riconoscendo la loro importanza critica attraverso il cosiddetto “statuto di massima importanza nazionale”.

Inoltre, le PMI nell’intenzione comunitaria beneficeranno di un maggiore sostegno, specialmente nella progettazione di chip, al fine di promuovere l’innovazione.

Oltre 3 miliardi di euro per la ricerca

Cercando di colmare quel gap che ci divide dal resto del mondo, l’Europa sosterrà progetti volti a migliorare la sicurezza dell’approvvigionamento di semiconduttori nell’UE, punto cruciale per la corsa al chip, attirando investimenti e aumentando la produzione.

Durante i negoziati con i rappresentanti del Consiglio, gli eurodeputati hanno ottenuto 3,3 miliardi di euro per finanziare la ricerca e l’innovazione nel campo dei chip. Inoltre, sarà creata una rete di centri di competenza per affrontare la carenza di competenze nell’UE e attrarre nuovi talenti.

Un nuovo meccanismo di risposta alle crisi

Verrà istituito inoltre – nelle intenzioni dell’Europarlamento – un meccanismo di risposta alle crisi, attraverso il quale la Commissione europea valuterà i rischi per l’approvvigionamento di semiconduttori nell’Unione. Indicatori di “allarme rapido” nei Paesi dell’UE saranno utilizzati per attivare un’emergenza di carenza a livello europeo.

Attraverso questo strumento, la Commissione avrebbe la possibilità di adottare misure di emergenza, come dare priorità all’approvvigionamento di prodotti particolarmente colpiti da carenze o effettuare acquisti comuni per i Paesi dell’Unione. I deputati hanno ulteriormente migliorato lo schema introducendo uno strumento di mappatura che aiuterà a identificare le possibili strozzature a livello di approvvigionamento. Tali misure rappresenteranno l’ultima risorsa in caso di crisi nel settore dei semiconduttori.

Il Parlamento europeo ha anche approvato disposizioni volte a rafforzare la cooperazione internazionale con partner strategici e i diritti di proprietà intellettuale, al fine di garantire vantaggi competitivi e protezione per le imprese dell’UE.

Redazione

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