Vaccinazioni Covid, dal Governo sì alla somministrazione in azienda
Apertura da parte del Governo per il via libera alle vaccinazioni in azienda: restano da definire modalità e tempi
Qualcosa si muove sul fronte delle vaccinazioni per contrastare la pandemia da Coronavirus. Al tavolo fra Governo e parti sociali, tenutosi ieri in modalità videoconferenza, i Ministri Andrea Orlando (Lavoro) e Roberto Speranza (Salute), insieme al neo commissario straordinario per l’emergenza Covid gen. Francesco Paolo Figliuolo, hanno aperto alla possibilità di effettuare le vaccinazioni in azienda, con l’ausilio dei medici aziendali.
Una rete unita
Non solo la CNA si è dichiarata pronta a contribuire alla campagna per le vaccinazioni, con l’intervento del Presidente Daniele Vaccarino, che ha sottolineato come il vaccino sia
ma anche Confindustria, con circa 5,5 milioni di dipendenti delle imprese associate ritiene sia possibile raggiungere circa 12 milioni di persone, considerando i nuclei famigliari. Il Direttore Generale Francesca Mariotti, pone una riflessione sulla
Dello stesso avviso è Confcommercio, dichiaratasi disponibile a coinvolgere gli associati per utilizzare i centri distributivi e dei magazzini di alcune attività, e il personale medico impiegato, individuando “le categorie di lavoratori più a rischio”.
Per Mauro Lusetti, presidente di Alleanza delle Coop, le vaccinazioni devono essere «un obbligo» da inserire nel Protocollo, almeno per le categorie più sensibili, sanità, assistenza, insegnanti.
Vaccinazioni in azienda, la posizione del Governo
“L’obiettivo del tavolo è fare un ragionamento sulle vaccinazioni per i lavoratori, in parallelo con l’attività che il Ministero della Salute sta svolgendo con i medici di base”, ha affermato il Ministro Orlando.
Il Ministro al Lavoro ha affermato anche che l’obiettivo è “raccogliere un’opportunità e un’istanza”, ovvero usare la rete di medici legali già presenti all’interno delle aziende – l’opportunità – per effettuare le vaccinazioni dei lavoratori e rendere “più fluido” l’accesso ai vaccini – l’istanza – per i lavoratori più esposti al contagio (servizi essenziali, grande distribuzione ecc.).
Orlando ha poi voluto ringraziare il direttore dell’Inail che “ha dato disponibilità a fornire il supporto con la rete di ambulatori dell’istituto” e il Ministro Speranza che “ha immediatamente dato disponibilità a lavorare su questo filone, mettendo a disposizione gli uffici del suo Ministero per iniziare questo confronto e arrivare a una conclusione rapida”.