Tecnologia

Tecnologie 5G, il bando su sperimentazione e ricerca da 11mln con startup e PMI

Un passo avanti sulle tecnologie 5G con il nuovo bando pubblicato con l’obiettivo di finanziare progetti di sperimentazione e ricerca. La finalità è quella di sostenere l’innovazione nelle imprese promuovendo l’adozione delle nuove tecnologie, con particolare riguardo al settore audiovisivo, alle industrie creative e del gaming, e alla tutela e valorizzazione del Made in Italy.

L’incentivo, come comunica il MIMIT, è promosso nell’ambito del Programma di supporto alle tecnologie 5G e mette a disposizione 11 milioni di euro, utilizzando le risorse del Piano di Sviluppo e Coesione 2014- 2020.

Bando su tecnologie 5G, di che si tratta

Il bando sulle tecnologie 5G si rivolge agli enti pubblici, in qualità di capofila con la partecipazione di università, centri di ricerca, imprese, PMI e startup. Rientra nel Programma di supporto alle tecnologie 5G e ha l’obiettivo di promuovere il miglioramento dei servizi attraverso l’adozione di nuove tecnologie quali Blockchain, Intelligenza Artificiale, Internet delle cose (IoT), Edge computing e Tecnologie quantistiche, attraverso centri di trasferimento tecnologico (le Case delle tecnologie emergenti) per far confluire le competenze delle università con le richieste del mercato.

Con decreto ministeriale del 21 novembre 2022 il Ministero ha avviato la promozione sul territorio nazionale di progetti di sperimentazione, in continuità con quanto previsto dal decreto ministeriale del 26 marzo 2019, rivolti allo sviluppo di prodotti, processi, servizi o modelli di business e organizzativi innovativi realizzati attraverso le tecnologie emergenti, grazie all’uso e allo sviluppo delle reti mobili ultra veloci (5G) e alla ricerca sulle reti mobili di nuova generazione (6G).

A chi è rivolto il bando sulle tecnologie 5G

Il bando sulle tecnologie 5G è rivolto agli Enti Pubblici, in qualità di capofila. È indispensabile la partecipazione al progetto di almeno un soggetto per ciascuna delle seguenti categorie:

  • Università pubblica o privata e/o Ente e Centro di Ricerca pubblico o privato;
  • Impresa, PMI e/o startup costituite, italiane o estere, con una sede operativa sul territorio italiano.

Non potranno partecipare alla selezione gli aggiudicatari già beneficiari dei precedenti bandi di cui ai decreti 26 marzo 2019 e 17 ottobre 2022 (vedi Programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G).

Gli interventi sono finanziati per un ammontare complessivo di 11 milioni di euro a valere sulle risorse del Piano di Sviluppo e Coesione 2014- 2020 di cui alla Delibera CIPESS n.9/2021 che approva il Piano di sviluppo e coesione del Ministero.

Domanda di partecipazione

La domanda di partecipazione per il bando sulle tecnologie 5G deve essere redatta secondo le modalità previse nell’Avviso pubblico del 17 marzo 2023, utilizzando il format “Domanda di partecipazione”.

La domanda, corredata di tutti gli allegati, deve essere inviata tramite posta elettronica certificata all’indirizzo: dgscerp.div1@pec.mise.gov.it e dovrà essere presentata entro le ore 12 del 19 maggio 2023.

Qualora la domanda dovesse risultare di peso considerevole da non permettere l’invio tramite PEC, può essere inviata, in formato cartaceo oppure su supporto digitale, tramite posta o corriere, all’indirizzo:

Ministero dello Sviluppo Economico
Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali
Divisione I
Viale America 201, 00144 Roma

In alternativa, il plico può essere consegnato a mano presso il Ministero, Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica, Radiodiffusioni e Postali, Viale America 201 – Roma, Divisione I, quinto piano, stanza A537.

Eventuali richieste di informazioni e chiarimenti potranno essere formulate all’indirizzo PEC dgscerp.div1@pec.mise.gov.itfino al 21 aprile 2023. Le risposte verranno pubblicate sul sito internet del Ministero entro il 5 maggio 2023.

Redazione

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