Al via la precompilata Iva per imprese e professionisti: attenzione, non è per tutti
La platea cui si rivolge la precompilata Iva è di circa due milioni e quattrocentomila fra imprese e professionisti: a partire da oggi potranno visualizzare e scaricare il proprio modello con i dati relativi all’anno d’imposta 2022, mentre dal 15 febbraio sarà poi possibile modificarlo, integrarlo e procedere all’invio.
Arriva la precompilata Iva per le imprese e per i professionisti: parliamo delle nuove semplificazioni fiscali previste dal PNRR – in materia di semplificazione e trasparenza degli atti burocratici.
La platea cui si rivolge la precompilata Iva è di circa due milioni e quattrocentomila fra imprese e professionisti: a partire da oggi potranno visualizzare e scaricare il proprio modello con i dati relativi all’anno d’imposta 2022, mentre dal 15 febbraio sarà poi possibile modificarlo, integrarlo e procedere all’invio definitivo.
La nuova funzionalità, disponibile nel portale ‘Fatture e corrispettivi’ consente anche di calcolare e pagare l’imposta ed eventualmente di inviare una dichiarazione correttiva o integrativa della precompilata Iva.
Precompilata Iva, come funziona
Non solo: secondo quanto comunica l’Agenzia delle Entrate, si possono inoltre importare nei propri sistemi gestionali i dati precompilati, in modo da poterli confrontare con quelli contenuti nei propri data base. La dichiarazione annuale si aggiunge agli altri documenti precompilati per le Partite Iva e resi disponibili dal secondo semestre 2021, come i registri e le comunicazioni delle liquidazioni periodiche (Lipe).
Con la realizzazione della precompilata Iva l’Agenzia delle entrate contribuisce al raggiungimento dell’obiettivo fissato dal Piano Nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per semplificare gli adempimenti di imprese e professionisti, la cui deadline è fissata per il mese di giugno 2023.
“L’introduzione di questo nuovo servizio – afferma il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini – è un supporto concreto che l’Agenzia mette a disposizione di una significativa platea del tessuto economico e produttivo, in un’ottica di trasparenza e collaborazione. Un sistema fiscale più semplice e che funziona meglio è un investimento non solo per il sistema-Paese ma anche per le prossime generazioni”.
Precompilata Iva, ma non per tutti
Il servizio della precompilata Iva è disponibile per le imprese e i lavoratori autonomi che rientrano nella platea definita dai provvedimenti dell’8 luglio 2021 e del 12 gennaio 2023: nel dettaglio, si tratta di soggetti passivi residenti e stabiliti in Italia che effettuano la liquidazione trimestrale, con esclusione di alcune categorie come quelle che operano in particolari settori di attività o per i quali sono previsti regimi speciali ai fini Iva (ad esempio, editoria, vendita di beni usati, agenzie di viaggio).
Con il provvedimento dello scorso gennaio sono stati inoltre inclusi nella platea, tra gli altri, i produttori agricoli (o coloro che svolgono attività agricole connesse) e gli agriturismi.
Per visualizzare la dichiarazione annuale predisposta dall’Agenzia delle Entrate, anche in questo caso occorre entrare con le proprie credenziali all’interno del portale ‘Fatture e corrispettivi’ e accedere alla sezione dedicata ai documenti Iva precompilati in cui è presente la nuova sezione ‘Dichiarazione annuale Iva’.
Come già anticipato, dal 15 febbraio, sarà poi possibile modificare e integrare i quadri del modello, aggiungere i quadri che non sono precompilati, inviare la dichiarazione ed effettuare il pagamento dell’imposta da versare con addebito diretto sul proprio conto, o in alternativa, stampare il modello F24 precompilato e procedere al pagamento con le modalità ordinarie. Per tutte le informazioni sulle nuove funzionalità è possibile consultare la sezione informativa e di assistenza dedicata ai documenti Iva precompilati disponibile sempre all’interno del portale.
È possibile modificare, integrare e inviare i dati riportati nei differenti quadri e righe della dichiarazione, ma anche scaricare la dichiarazione elaborata per poterla confrontare con i dati presenti nei propri applicativi. È possibile inoltre procedere al pagamento dell’Iva a debito, scegliendo la data di versamento, il numero delle rate in cui suddividere il pagamento, calcolare l’importo totale da versare (comprensivo di eventuale maggiorazione e interessi) e il dettaglio delle eventuali rate. Il nuovo servizio consente, eventualmente, di inviare una dichiarazione correttiva o una dichiarazione integrativa.