Arriva Lucy, l’assistente virtuale che aiuta gli utenti a riconoscere ansia e depressione
L’assistente virtuale Lucy accompagna gli utenti in un breve percorso di psicoeducazione, fornendo informazioni di base su ansia, depressione, autostima, relazioni
Si chiama Lucy ed è l’assistente virtuale del Centro Medico Santagostino di Milano che, con 15 minuti di consulenza gratuita (e successivi percorsi di supporto con professionisti a prezzi contenuti) permette di aiutare le persone a riconoscere ansia e depressione.
L’Intelligenza artificiale Lucy, sviluppata con la start up Convforth, è uno dei primi esempi di assistente virtuale in Italia specializzato per rilasciare informazioni e fornire supporto sui temi psicologici, in particolare sulla depressione e su come affrontarla.
Lucy, un aiuto per contrastare la depressione
“Come riconosco i sintomi di una depressione?” è una delle query più cliccate nelle ricerche nel corso del biennio della pandemia. Gli italiani, purtroppo, hanno riscoperto l’aggressività di questa malattia silenziosa e molto spesso non riconosciuta da chi ne è affetto, capace di entrare in sordina sotto forme diverse che colpisce solo in Italia oltre tre milioni di adulti ogni anno, 120 milioni nel mondo, in ogni fascia di età.
L’aumento dei casi di ansia e depressione in Italia è stato, infatti, rispettivamente del 26% e del 28% (tra gli adolescenti si tratta addirittura del doppio rispetto all’epoca pre-Covid) tanto da far parlare molti esperti di una vera e propria “quinta ondata” della pandemia. L’Italia deve quindi raccogliere la sfida che una tale emergenza pone, ampliando l’offerta di strumenti e risorse da mettere in campo, soprattutto a supporto dei giovani: i più colpiti, ma anche i più reticenti ad affidarsi a un aiuto professionale, per vergogna o disinformazione.
E tra le nuove soluzioni pensate per fornire una prima risposta di aiuto è nata Lucy, la psicoblogger virtuale di Santagostino. Le radici del progetto affondano nell’epoca appena precedente la pandemia: nel 2020 il Santagostino aveva rilasciato, sulla sua piattaforma dedicata alla psiche, un primo assistente conversazionale, pensato per accompagnare gli utenti nella fruizione del sito e per rispondere alle loro domande. Alla luce dello scenario attuale, è apparsa chiara la necessità di ampliare e rinnovare questo strumento.
Da qui la scelta di rivolgersi a Convforth – Conversation for therapy, startup che ha come mission lo sviluppo di intelligenza artificiale conversazionale per fornire un servizio di supporto psicologico sempre disponibile e alla portata di tutti, nata dalla sinergia di tre giovani e diverse professionalità: Martina Caccia, 32 anni, oggi ceo di Convforth, Rebecca Ascension Barbanti, 27 anni, coo della società, e Francesco Sanavio, 34 anni, psicologo psicoterapeuta e direttore scientifico di Convforth.
Cosa si può chiedere a Lucy?
Come riconosco un attacco di panico e come posso gestirlo? Come posso migliorare la mia autostima? Quanto dura un percorso di psicoterapia? Quali sono i sintomi dell’ansia? È ampio lo spettro di domande a cui Lucy può rispondere, come prima accoglienza qualificata, sul sito La Finestra sulla Mente. Lucy, infatti, rimanda l’utente in modo proattivo ad esplorare la pagina La finestra della mente, che ospita la sezione Psiche, in cui è possibile trovare articoli scritti da psicoterapeuti del Santagostino.
L’assistente virtuale Lucy accompagna gli utenti in un breve percorso di psicoeducazione, fornendo informazioni di base su ansia, depressione, autostima, relazioni – solo per citarne alcuni – suggerendo anche i percorsi di psicoterapia più indicati, illustrando durata, costi, frequenza e il valore del setting e fornendo consigli su come scegliere lo psicoterapeuta migliore e su come funzioni un percorso di cura. Inoltre, per chi è in cerca di consigli e di approfondimenti sulla depressione.
“Lucy – commenta Stefano Porcelli, psicoterapeuta e responsabile dell’area psichiatrica-psicologica-neurologica del Santagostino – non si sostituisce allo psicoterapeuta. È uno strumento di prima ma qualificata accoglienza. Lucy è stata voluta e disegnata per informare su temi psicologici di maggiore urgenza in questo lungo, ormai, periodo storico: ansia e depressione in primis ma anche risposte più tecniche sul capire come funzioni un percorso di psicoterapia. Non va trascurato il fatto che spesso chi cerca aiuto in rete provi un moto di vergogna nel chiedere approfondimenti su temi su cui ancora vertono uno stigma e molti pregiudizi. Da qui è partita la nostra idea: la volontà di orientare chi sperimenta un disagio, ma non si sente ancora pronto a iniziare un percorso di cura in un ambiente neutro, in cui potersi esprimere liberamente. Il feedback da parte degli utenti è stato davvero incoraggiante”.
“Per una realtà giovane come Convforth – spiega Martina Caccia, ceo di Convforth – è stato particolarmente stimolante poter collaborare con un centro all’avanguardia come il Santagostino, che come noi crede nella ricerca e nell’innovazione digitale come fondamentale mezzo di promozione della salute mentale”.
“La psicologia – sottolinea – può contribuire allo sviluppo di tecnologie centrate sull’uomo incrementando l’efficacia nel favorire il benessere personale di chi la utilizza, nonché studiare i potenziali effetti positivi e criticità. Per questo crediamo che tecnologie di intelligenza artificiale conversazionale come Lucy possano svolgere un ruolo cruciale nel rendere accessibile a larghe fasce di popolazione un supporto psicologico efficace ed economicamente sostenibile. La conversazione è infatti il primo veicolo dell’intervento psicoterapeutico e con Lucy, abbiamo mosso un primo passo in questa direzione”.