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ABI: tutti i consigli per proteggersi da crimini informatici e truffe su conti e prodotti bancari

L'Associazione Bancaria Italiana (ABI) offre strumenti e suggerimenti per garantire agli utenti una navigazione online sicura e consapevole.

Nell’era digitale in cui viviamo, la sicurezza online è diventata una priorità fondamentale. Specialmente quando si è più vulnerabili perché meno connessi – come capita sovente ad agosto.

L’Associazione Bancaria Italiana (ABI) invece proprio nel mese di disconnessione per antonomasia si è fatta promotrice di questa causa, mettendo a disposizione del pubblico una serie di vademecum finalizzati a contrastare i crimini informatici e le truffe online. Questi strumenti non solo forniscono consigli preziosi per proteggersi dalle minacce cibernetiche, ma promuovono anche un uso consapevole dei servizi finanziari, contribuendo così a garantire la sicurezza degli utenti. I suggerimenti dell’ABI sono stati sviluppati in collaborazione con Associazioni dei consumatori, la Polizia di Stato, CERTFin, OSSIF e ABILab; ve ne offriamo su F-Mag una breve sintesi.

Consigli per un utilizzo online sicuro

All’interno dei vademecum messi a disposizione sul sito dell’ABI, sono elencati consigli pratici per operare online in modo protetto. Un aspetto cruciale è l’adozione di password robuste e uniche, che comprendano caratteri alfanumerici e speciali. È altresì consigliabile evitare l’uso di reti pubbliche o aperte per l’accesso a Internet e mantenere un antivirus costantemente aggiornato. Limitare la condivisione di informazioni personali online e verificare l’affidabilità dei mittenti prima di aprire link o allegati sono ulteriori passi essenziali.

L’ABI sottolinea l’importanza di non fornire mai dati bancari o riservati a chiunque richieda tali informazioni attraverso telefonate sospette. In caso di dubbio, è raccomandato verificare online il numero di telefono o confrontarlo con i contatti ufficiali della propria banca.

Operazioni Bancarie Sicure

Oltre alle precauzioni online, l’ABI offre preziosi consigli per svolgere operazioni bancarie in totale sicurezza. I clienti sono incoraggiati a controllare regolarmente i movimenti dei propri conti e a mantenere al sicuro i codici di accesso e i PIN delle carte di pagamento. L’uso di servizi digitali per operazioni bancarie, come l’accredito della pensione e la domiciliazione delle utenze, viene favorito per evitare rischi inutili. Evitare abitudini prevedibili, come frequentare sempre la filiale nello stesso giorno e orario, contribuisce a ostacolare potenziali truffatori.

Precauzioni agli Sportelli Automatici (ATM)

Quando si utilizzano gli sportelli automatici (ATM), è cruciale seguire alcune linee guida per proteggersi dai rischi. Questi includono il prelievo di denaro strettamente necessario e la custodia immediata in un luogo sicuro. La digitazione del PIN dovrebbe essere effettuata con la massima privacy, evitando sguardi indiscreti. Verificare l’integrità dell’ATM e conservare le credenziali delle carte in luoghi sicuri sono pratiche consigliate.

Allerta Truffe Telefoniche

Le truffe telefoniche rappresentano un rischio sempre presente. L’ABI consiglia di non rispondere a richieste telefoniche che implicano trasferimenti di denaro o condivisione di informazioni finanziarie. Nessuna istituzione finanziaria autorevole richiede mai telefonicamente credenziali bancarie. In caso di dubbi, è opportuno contattare direttamente la propria banca per verificare l’autenticità della richiesta.

Risposta a una Possibile Truffa

Se si sospetta di essere vittima di una truffa, è essenziale agire tempestivamente. Sporgere denuncia alle autorità competenti è il primo passo da compiere, disconoscendo esplicitamente le operazioni finanziarie non autorizzate. Nel caso di frodi su carte di pagamento, è consigliabile bloccare immediatamente la carta coinvolta e contattare il servizio clienti della banca. Inviare una raccomandata dettagliata alla banca, allegando copia della denuncia e un documento di identità, contribuisce a iniziare il processo di risoluzione.

Il link al vademecum qui.

Redazione

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