L’implementazione di sistemi gestionali ERP (Enterprise Resource Planning) è un passo fondamentale per molte aziende che mirano a migliorare l’efficienza e l’organizzazione delle proprie attività. Tuttavia, il successo di tale implementazione dipende in gran parte dalla consulenza fornita durante il processo. Per comprendere meglio il ruolo di un consulente senior esperto di gestionali ERP, abbiamo intervistato l’Ingegnere Daniela Ruggiero, manager di Fortress Lab.
Ing. Ruggiero, quanto conta affidarsi ad un consulente per dotarsi di un sistema ERP?
“Una consulenza efficace va oltre la semplice configurazione del software. È fondamentale comprendere a fondo i processi aziendali del cliente e adattare la soluzione ERP di conseguenza. Questo non solo ottimizza l’efficienza operativa, ma assicura che il sistema sia veramente allineato con gli obiettivi strategici dell’azienda. La consulenza mirata non solo garantisce un’implementazione più fluida, ma contribuisce anche a garantire che il cliente ottenga il massimo valore possibile dalla sua soluzione ERP”.
In che modo?
“È essenziale che il consulente comprenda appieno le esigenze specifiche dell’azienda cliente. Solo attraverso questa comprensione profonda è possibile personalizzare e ottimizzare il sistema ERP per soddisfare al meglio le necessità uniche dell’azienda”.
Ma come si gestiscono in modo efficace le esigenze del cliente?
“Mi preme partire da un presupposto: la consulenza è una partnership tra consulente e cliente, perché il consulente deve essere in grado di gestire le aspettative del cliente, mantenere una comunicazione aperta e trasparente, e allo stesso tempo garantire che il processo di implementazione proceda senza intoppi. O, in caso di necessità, intervenire senza indugio nel risolvere i problemi. Proprio per questo motivo è fondamentale saper tradurre il linguaggio tecnico in un linguaggio comprensibile per il cliente, facilitando così la comunicazione. Infine, sono altresì necessarie una pianificazione accurata e una gestione proattiva dei rischi per garantire che il progetto sia consegnato in tempo e rispetti il budget”.
Quando si “consegna” il gestionale, dunque, termina il lavoro del consulente ERP?
“Assolutamente no. Il consulente deve saper lavorare anche su una adeguata formazione del personale è cruciale per massimizzare l’adozione del sistema ERP: l’obiettivo è quello di investire tempo nella preparazione degli utenti finali, garantendo che abbiano le competenze necessarie per utilizzare pienamente le nuove funzionalità del sistema. Questo perché un buon consulente non si limita a fornire una soluzione temporanea, ma lavora per garantire che il sistema ERP rimanga efficace nel tempo. Ciò significa prevedere futuri aggiornamenti e adattamenti in base all’evoluzione delle esigenze aziendali. Ma non solo”.
Cosa altro è necessario?
“Il mondo dei gestionali ERP è in costante evoluzione: per questo motivo consulente ERP senior deve essere aggiornato sulle ultime tendenze tecnologiche e garantire che il sistema implementato sia sicuro e conforme alle normative vigenti sulla privacy dei dati”.
Traendo una conclusione, si può definire una consulenza ERP come una partnershp?
“Si. Una consulenza di successo è una partnership, un’interazione sinergica tra le competenze tecniche del consulente e le esigenze specifiche del cliente perché l’implementazione di sistemi gestionali ERP richiede una consulenza di alta qualità per massimizzare il valore per il cliente. Attraverso una comprensione approfondita delle esigenze aziendali, la personalizzazione delle soluzioni, una gestione efficace, la formazione del personale e l’attenzione alla sostenibilità, un consulente in gamba può garantire il successo di un progetto ERP. In questo modo, il processo di implementazione diventa non solo un passo tecnologico, ma anche un investimento strategico per il futuro dell’azienda”.