La blockchain cambia le prenotazioni alberghiere? L’esperienza Best Western – Takyon

Addio al classico voucher: la prenotazione diventa un oggetto digitale, univoco e rivendibile. Che gli NFT trovino la loro ragione di essere in questa promessa minirivoluzione del settore alberghiero?

L’industria alberghiera italiana potrebbe essere in procinto di abbracciare un profondo cambiamento – o almeno così promette di esserlo – grazie alla partnership tra BWH Hotels Italia, la parte italiana di BWH Hotels (l’azienda per intenderci dei marchi Best Western Hotels & ResortsWorldHotels CollectionSureStay Hotel Group) con i suoi 170 hotel distribuiti in 100 affascinanti destinazioni nel Belpaese, e Takyon, una startup italiana fondata da un gruppo di giovani laureati. Questo accordo è presentato come “l’inizio di una nuova era”, in cui blockchain e NFT (Non-Fungible Tokens) s’intrecciano con il mondo del turismo per offrire ai viaggiatori un’esperienza senza precedenti. Tuttavia, resta da vedere se questa innovazione sarà veramente rivoluzionaria e sarà replicata su ampia scala.

In un momento in cui gli NFT sono rivisti e rivalutati nella loro efficacia e nel loro utilizzo, l’idea di Best Western e Takyon è quella di utilizzare tali sostanziali innovazioni per trasformare la prenotazione in un prodotto digitale con tanto di immancabile chiave univoca. Nasce così il “Be-Tak” (Transferable Accommodation Key), un concetto di prenotazione unico che si applica ai voucher prepagati per soggiorni in hotel italiani del gruppo BWH.

Questi voucher, validi per una o due notti a data aperta, possono essere rivenduti direttamente dai clienti attraverso la piattaforma Takyon, disponibile su https://takyon.io/.

BWH Hotels Italia è noto per la sua costante ricerca di innovazione e l’approccio pionieristico verso la tecnologia al servizio degli ospiti e degli albergatori. Sembra che abbiano abbracciato l’opportunità di sperimentare una modalità di prenotazione completamente innovativa. Insieme a Takyon, il gruppo alberghiero introduce la Tariffa Rivendibile, un concetto rivoluzionario che trasforma le prenotazioni di servizi turistici in beni digitali rappresentati da NFT.

Stefano Lombardi, il Director of Dev & Digital Ecosystem di BWH Hotels Italia, sembra entusiasta per questa innovativa collaborazione, affermando: “L’innovazione è nel DNA di BWH Hotels Italia, e per questa ragione abbiamo colto al volo l’opportunità che Takyon ci offre per testare una nuova modalità di prenotazione. Cerchiamo costantemente soluzioni al servizio dei nostri ospiti che sappiano valorizzarne l’esperienza anche in ambito digitale.” Ma è davvero tutto così roseo come sembra?

Grazie a questa partnership, i viaggiatori possono godere di una maggiore flessibilità, risparmio e la possibilità di rivendere i loro voucher. Non è un caso che il lancio sia previsto per gli ultimi mesi dell’anno, un periodo ricco di ponti e festività. Ma quanto sarà davvero utile il Be-Tak in situazioni reali? Sarà un “passe-partout” valido per tutti gli hotel del gruppo, o ci saranno limitazioni nascoste? Sarà davvero adattabile alle esigenze di ogni viaggiatore?

Antonio Picozzi, il CEO di Takyon, sembra molto ottimista riguardo a questa partnership epocale, dichiarando: “Siamo fieri di questa importante collaborazione, un traguardo straordinario raggiunto appena un anno dopo la fondazione di Takyon. Stiamo ridefinendo lo standard delle prenotazioni e lavorare con un partner di questo calibro conferma che la nostra soluzione basata su tecnologia blockchain è pronta per un’adozione sempre più massiva.” Tuttavia, le parole sono una cosa, ma l’effettiva adozione di questa innovazione potrebbe rivelarsi un’altra sfida.

In un’epoca in cui la tecnologia sta trasformando rapidamente il settore del turismo, la partnership tra BWH Hotels Italia e Takyon promette di aprire nuove porte e di offrire ai viaggiatori un’esperienza unica e rivoluzionaria. La blockchain e gli NFT si sono uniti alle prenotazioni alberghiere, ma solo il tempo dirà se questa fusione porterà a una vera e propria rivoluzione nel settore turistico italiano.

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