Simest: fondo da 700 milioni per sostegno imprese Emilia Romagna alluvionate

Simest ha approvato un fondo da 700 milioni di euro complessivi, come sostegno alle imprese alluvionate dell’Emilia Romagna. L’obiettivo è quello di sostenere la filiera del Made in Italy e di non porre un freno all’ecosistema produttivo del centro Italia.

La misura di Simest, di che si tratta

Il fondo complessivo da 700 milioni di euro di Simest si compone, in realtà, da tre misure:

per questa misura, Simest destina risorse attraverso ristori dedicati alle imprese esportatrici dei territori colpiti dall’alluvione sia per danni materiali subiti su beni mobili ed immobili (fabbricati, attrezzature, macchinari, scorte) sia per perdita di reddito a causa del calo di fatturato.

le risorse saranno erogate sotto forma di finanziamenti a tassi agevolati con quote a fondo perduto del 10% ed esenzione delle garanzie. La misura sarà accessibile non solo alle imprese esportatrici ma anche a tutte le aziende della filiera produttiva locale;

Simest prevede una sospensione di 12 mesi dei pagamenti in quota capitale e interessi su tutti i finanziamenti in essere a valere sul Fondo394 e sulla misura Pnrr/Fondo 394, fermo restando la durata massima del finanziamento concesso.

“Le imprese dei territori colpiti dall’alluvione degli scorsi giorni – ha dichiarato Pasquale Salzano, presidente di Simest – rappresentano una parte centrale del nostro sistema economico. Alcune fra le migliori realtà industriali del Made in Italy hanno sede nelle regioni interessate dall’evento. Con le misure approvate oggi, Simest rinsalda il proprio il ruolo a supporto dell’economia nazionale svolto grazie alla stretta sinergia con il Ministero degli Affari Esteri e con tutti gli attori del Sistema Paese, confermandosi, ancora una volta, quale attore chiave a sostegno dell’economia”, ha concluso Salzano.

Ha aggiunto Regina Corradini D’Arienzo, amministratrice delegata di Simest: “Il pacchetto di aiuti che Simest ha destinato alle aziende colpite dall’alluvione rappresenta un supporto concreto per rispondere tempestivamente all’emergenza e favorire il ritorno alla normalità nel più breve tempo possibile. Sono state danneggiate numerose realtà produttive, prevalentemente Pmi, in un’area fortemente dedita all’internazionalizzazione. Per questo abbiamo puntato a sostenere la più ampia platea di imprese, rivolgendo, per la prima volta, le misure non solo alle aziende esportatrici, ma anche alle loro filiere. Un solido sostegno del valore complessivo di 700 milioni di euro, di cui 300 come contributo a fondo perduto, che sarà disponibile in tempi brevissimi”, ha concluso l’ad.

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