Se vi siete svegliati giù di corda, andare al lavoro è stata una mazzata e tutto intorno a voi è grigio e sconsolante non preoccupatevi: il 16 gennaio 2023 è il Blue Monday 2023. Il Blue Monday è una data che viene considerata come il giorno più triste dell’anno. È stato calcolato come il terzo lunedì di gennaio, e si ritiene che sia il giorno in cui le persone sono più propense a sentirsi depresse a causa della combinazione di fattori come il clima freddo, la mancanza di luce solare, le bollette delle vacanze non ancora pagate e la mancanza di progresso nei propri obiettivi per l’anno.
Il concetto del Blue Monday è stato creato nel 2005 da uno psicologo e scrittore britannico, il dottor Cliff Arnall, che ha elaborato una formula matematica per calcolare la data. La formula tiene conto di fattori come il clima, le finanze, la pressione delle vacanze e le aspettative per il nuovo anno. Un concetto da prendere con le pinze, più che altro: la formula è stata creata come parte di una campagna promozionale per un’agenzia di viaggi e non è stata mai pubblicata o sottoposta a revisione da parte della comunità scientifica.
La maggior parte degli esperti concordano che non ci sono basi scientifiche per sostenere l’esistenza di un giorno più triste dell’anno, e che la depressione non è così semplice da quantificare.
Blue Monday 2023, cosa fare?
Non c’è nessuna formula magica per evitare la tristezza, ma prendersi cura di se stessi, praticare la resilienza e circondarsi di persone positive può aiutare a gestire meglio i momenti difficili. In generale, si può dire che la maggior parte degli italiani non dà molta importanza al concetto del Blue Monday e non lo considera un giorno particolarmente triste o depresso. In Italia, come in altri Paesi del resto, esiste una consapevolezza generale del fatto che la depressione e la tristezza non sono legate a una singola giornata dell’anno, ma possono essere causate da una serie di fattori, tra cui problemi di salute mentale, stress, eventi della vita personale e problemi sociali.
In generale, si può dire che l’approccio degli italiani al Blue Monday 2023 è simile a quello di altri paesi, ovvero non viene considerato un fenomeno scientifico, ma piuttosto un’occasione di marketing.
Va detto, però, che alcune persone potrebbero utilizzare il Blue Monday come un’occasione per riflettere sulla propria vita e fare cambiamenti positivi, mentre altri potrebbero ignorarlo completamente.
Se siete tra quelli avviluppati in un bozzolo di tristezza e malinconia oggi, ecco cosa potete fare per stare meglio:
- L’esercizio fisico aiuta: fare allenamento o una corsetta è un ottimo metodo per migliorare il tuo umore e liberare le endorfine, gli “ormoni del benessere”.
- Non restare chiuso in casa: la luce solare e l’aria fresca possono fare miracoli per il tuo umore, quindi passa un po’ di tempo all’aria aperta.
- Ricordati dei tuoi cari: Passare del tempo con amici, famiglia e più in generale le persone che ti vogliono bene può aiutarti a sentirti meno solo e più supportato.
- Non hai un hobby? Trova del tempo per dedicarti alle cose che ti piaccioni, alle tue passioni come leggere, dipingere o suonare uno strumento musicale.
- “Praticare la gratitudine“: ricordate cosa cantava Modugno in “Meraviglioso”? Concentrarsi in ciò che è splendido nella tua vita, anche piccole cose, può aiutare a migliorare l’umore.
- Vai da un terapista o uno psicologo: se il tuo malumore non è passeggero, se la tristezza e la depressione sono troppo intense e non riesci a gestirle da solo, il problema è endemico e non sarà un giorno stupido a metterlo in evidenza (e la sua fine a farlo accantonare). Quindi, non esitare a cercare aiuto da un professionista.
Perché il Blue Monday riguarda il marketing?
Ok, ma una volta accettato che oltre al motivo di introspezione il Blue Monday 2023 di questo 16 gennaio non ha alcuna tipologia di base scientifica e soprattutto rischia di banalizzare problemi ben più seri, qual è la correlazione che ha con il marketing? Abbiamo già detto che il Blue Monday è stato originariamente creato come parte di una campagna promozionale per un’agenzia di viaggi, e da allora è stato utilizzato come un’occasione per le aziende di fare marketing e vendere prodotti e servizi in capo a loro. In particolare, alcune aziende hanno sfruttato il concetto del “Blue Monday” per promuovere alcune particolari offerte speciali su prodotti come vacanze, benessere e altri servizi volti a “migliorare l’umore”.
Il marketing legato al Blue Monday si potrebbe dire avere quasi il potere di creare una sorta di “effetto suggestione” sul consumatore, portandolo a pensare che in “quella particolare giornata”, le persone potrebbero sentirsi più tristi o depressi – e quindi essere più propense ad acquistare prodotti o servizi che possono aiutare a migliorare il loro umore.
Resta però da dire che è in seno alle aziende un approccio etico. In generale, è importante che le aziende utilizzino il Blue Monday con moderazione e sensibilità, evitando di fare affermazioni infondate o di sfruttare le preoccupazioni delle persone per fare profitto.