Abbiamo parlato spesso su questo portale del bonus psicologo, la misura immaginata per fornire un aiuto nel sostenere le spese relative a percorsi di assistenza psicologica e psicoterapeutica. Il bonus psicologo verrà erogato dall’Inps a seguito di apposita domanda che andava presentata entro lo scorso 24 ottobre, anche tramite procedura informatica, in misura variabile a seconda del proprio ISEE e comunque con un tetto massimo di 600 euro a persona.
Il contributo, per il quale erano inizialmente stati stanziati 10 milioni di euro, ha riscontrato un notevole interesse tra i cittadini e il numero crescente di domande ha portato a un incremento dei fondi per complessivi 25 milioni di euro, grazie alle maggiori risorse introdotte con il Decreto Aiuti bis.
Orbene, nelle scorse ore a molti richiedenti del bonus psicologo dovrebbe essere arrivata una email dall’INPS, che recita:
Gentile utente, la domanda per la prestazione Contributo psicoterapia ha cambiato stato. La invitiamo a accedere al portale INPS per maggiori dettagli.
Vediamo cosa vuol dire e cosa fare.
Bonus psicologo accettato: come procedere
La prima cosa da fare, a seguito della email, è quella di accedere sul portale MyINPS e verificare lo stato della domanda: non sarà semplice trovarlo al primo colpo (un sito non proprio user friendly, potremmo definirlo così) ma se si va nella sezione “Servizi” o “Prestazioni e servizi” – “Le mie richieste” è possibile accedere al portale del bonus psicologo.
Il bonus psicologo è destinato ai cittadini con ISEE in corso di validità non superiore a 50 mila euro, residenti in Italia, che si trovino in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica a causa della crisi socio-economico dovuta all’emergenza pandemica, che siano nella condizione di poter seguire un percorso psicoterapeutico.
Da segnalare che non vi sono mai state distinzioni di età per ottenere il bonus psicologo e questo è un aspetto particolarmente importante dell’agevolazione, dato che sono proprio minori e bambini ad aver spesso sofferto del disagio psicologico dovuto ai grandi cambiamenti che la pandemia ha portato nella loro vita quotidiana.
Sono tre le fasce cui è possibile accedere, in base alle quali cambiano gli importi a cui si ha diritto:
- in caso di ISEE inferiore a 15.000 euro l’importo del beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 600 euro per ogni beneficiario;
- in presenza di ISEE compreso tra i 15.000 e i 30.000 euro, l’importo del beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 400 euro per ogni beneficiario;
- in caso di ISEE superiore a 30.000 e non superiore a 50.000 euro, l’importo del beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo di 200 euro per ogni beneficiario.
- Il contributo non spetta alle persone con ISEE superiore a 50.000 euro.
In caso di accettazione della domanda, dunque, sarà possibile procedere con le sessioni di psicoterapia purché vengano fatte con un professionista iscritto all’albo e aderente all’iniziativa, e venga comunicato il codice univoco dell’utente.
Bonus psicologo non accettato: non tutto è perduto
In molti altri, invece, l’accesso al portale svela una amara sorpresa: il bonus psicologo non è stato accettato. Attenzione, però: non è detto che tutto sia perduto. Troverete, comunque, la definizione “domanda non accolta provvisoria” con questa schermata:
Il testo recita questo:
La domanda non è stata accolta provvisoriamente perché le risorse economiche messe a disposizione non sono sufficienti.Trascorsi 180 giorni dalla definizione della prima istanza di graduatoria, le risorse non utilizzate verranno riassegnate nel rispetto dell’ordine della graduatoria, individuando nuovi beneficiari con le stesse modalità previste per la prima assegnazione.
Infatti, dato l’altissima richiesta del bonus, occorrerà attendere lo scorrimento della graduatoria (per rinuncia del bonus psicologico oppure per un rifinanziamento della misura). Bisognerà attendere circa 6 mesi per comprendere, però, se si rientra o meno nel bonus psicologo.