Cosa cambia con il DL Aiuti Quater? Le novità di fine 2022

Con 9,1 miliardi di euro il DL Aiuti Quater prevede una nuova carrellata di misure di sostegno a famiglie e imprese, dal taglio delle accise sui carburanti ai fringe benefit e al credito d'imposta per l'acquisto di energia.

Il neonato Governo Meloni ha approvato, nell’ultimo Consiglio dei Ministri, il DL Aiuti Quater, la quarta misura di supporto e sostegno alle famiglie e alle imprese italiane colpite prima dalla congiuntura pandemica e poi dal caro-energia e materie prime.

Il DL Aiuti Quater, infatti, si inserisce nel filone di misure ristoratrici “inaugurate” prima durante il Governo Conte e poi nel corso del Governo Draghi, che mettono a disposizione dei cittadini o delle aziende azioni di ausilio per far fronte alle contingenze complesse attuali.

Cosa prevede il DL Aiuti Quater?

Orbene, il DL Aiuti Quater – noto anche come nuovo decreto energia, data l’attuale emergenza – prevede uno stanziamento pari a circa 9,1 miliardi di euro, provenienti dall’extragettito fiscale, per finanziare interventi contro il caro energia e non solo.

Con ordine, allora, ecco le principali misure approvate nel DL Aiuti Quater:

Si innalza per il 2022 il tetto dell’esenzione fiscale dei cosiddetti “fringe benefit” aziendali, fino a 3mila euro. Fino a questo momento, infatti, l’innalzamento consentito era attorno ai 600 euro: questa è una misura di welfare aziendale che punta a incrementare gli stipendi dei lavoratori, attraverso il rimborso anche delle utenze (acqua, luce e gas), sebbene non sia obbligatoria per le aziende (in altri termini, sarà il datore di lavoro a decidere se concedere il bonus o parte di questo). Insomma, una misura il cui impatto su larga scala è sicuramente da valutare.

Con uno stanziamento di 3,4 miliardi di euro, si proroga fino al 31 dicembre 2022 il contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, a favore delle imprese e delle attività come bar, ristoranti ed esercizi commerciali per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale. A questo proposito, sono confermate le aliquote potenziate del credito di imposta pari a:

Nel DL Aiuti Quater sono stati stanziati 1,3 miliardi di euro per la proroga dal 19 novembre al 31 dicembre 2022 dello sconto fiscale sulle accise della benzina e del diesel, che conferma il taglio di 30,5 centesimi al litro (considerato anche l’effetto sull’Iva). Per il GPL lo sconto vale 8 centesimi di euro ogni kg, che sale a circa 10 centesimi considerando l’impatto sull’Iva.

Per fronteggiare l’incremento dei costi dell’energia, con il DL Aiuti Quater le imprese potranno richiedere ai fornitori la rateizzazione, per un massimo di 36 rate mensili, degli importi dovuti relativi alla componente energetica di elettricità e gas naturale per i consumi effettuati dal 1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 30 settembre 2023.

Al fine di assicurare la più ampia applicazione della misura, SACE S.p.a. è autorizzata a concedere una garanzia pari al 90 per cento degli indennizzi generati dalle esposizioni relative ai crediti vantati dai fornitori di energia elettrica e gas naturale residenti in Italia, così detta cauzione energia di cui abbiamo già parlato. La garanzia è rilasciata a condizione che l’impresa non abbia approvato la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni negli anni per i quali si richiede la rateizzazione, sia per sé stessa che per quelle del medesimo gruppo.

Al fine di contribuire al rafforzamento della sicurezza degli approvvigionamenti di gas naturale, nel DL Aiuti Quater è previsto un finanziamento a copertura delle spese sostenute dal GSE (Gestore dei servizi energetici). Si proroga, infatti, dal 31 dicembre 2022 al 31 marzo 2023 il termine entro il quale il GSE potrà cedere a prezzi calmierati il gas naturale.

Sono previste inoltre, al fine di incrementare la produzione nazionale di gas naturale, l’aumento delle quantità estratte da coltivazioni esistenti in zone di mare e l’autorizzazione di nuove concessioni tra le 9 e le 12 miglia.

Si stanziano 80 milioni di euro per la concessione di un credito d’imposta agli esercenti per la trasmissione della fattura telematica all’Agenzia delle entrate. Il contributo è pari al 100 per cento della spesa sostenuta, fino a 50 euro per ogni registratore telematico acquistato.

Sicuramente fra le misure meno urgenti da inserire nel DL Aiuti Quater, dal 1° gennaio 2023 la soglia massima per il pagamento in contanti passa da 1.000 a 5.000 euro.

Con il DL Aiuti Quater si anticipa la rimodulazione al 90 per cento per le spese sostenute nel 2023 per i condomini e si introduce la possibilità, anche per il 2023, di accedere al beneficio per i proprietari di singole abitazioni, a condizione che si tratti di prima casa e che i proprietari stessi non raggiungano una determinata soglia di reddito (15mila euro l’anno, innalzati in base al quoziente familiare). 

Il superbonus si applica invece al 110 per cento fino al 31 marzo 2023 per le villette unifamiliari che abbiano completato il 30 per cento dei lavori entro il 30 settembre 2022.

Per il settore dello spettacolo (cinema, teatri, sale per concerti) non è dovuta la seconda rata IMU per gli immobili, a condizione che i proprietari siano anche i gestori delle attività.

Si stanziano ulteriori 100 milioni per il rinnovo del contratto del comparto istruzione e ricerca.

Si introduce una disposizione che prevede, a regime, l’esenzione dall’imposta di bollo per le domande presentate per la richiesta di contributi, aiuti o sovvenzioni, comunque denominati, a favore delle popolazioni colpite da eventi calamitosi.

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