Nei giorni scorsi è stata annunciata la nascita di MadeInAdd, un ecosistema digitale in grado di accompagnare le aziende del settore manifatturiero nella scelta delle soluzioni ingegneristiche e produttive più innovative, flessibili e su misura orientate alla manifattura additiva.
MadeInAdd è il frutto dell’accordo fra CDP Venture Capital, MIMETE e PUNCH Torino, partnership dal valore complessivo di 19,4 milioni di euro.
MadeInAdd, di cosa si tratta
MadeInAdd, quindi, è la nuova società che introduce un nuovo modello digitale per la progettazione e la produzione di componenti stampa 3D rivolto ad aziende produttive, con particolare attenzione verso le PMI, per le quali la transizione verso la manifattura 4.0 è imprescindibile per restare competitive a livello nazionale e internazionale.
Un’iniziativa congiunta fra il Fondo Boost Innovation, il corporate venture builder di CDP Venture Capital che co-crea nuove startup insieme alle grandi aziende italiane, MIMETE, produttore di polveri metalliche per il mercato della manifattura additiva e PUNCH Torino, azienda specializzata nello sviluppo di sistemi di propulsione innovativi e già attiva nel settore della manifattura additiva. MadeInAdd nasce per colmare il gap italiano, dove l’adozione di questa tecnologia è ancora limitata rispetto ad altri Paesi.
Ma cosa si intende quando si parla di manifattura additiva? Si tratta di tecnologie che, partendo da un modello digitalizzato, fanno crescere oggetti tridimensionali uno strato alla volta. Ogni strato successivo si lega allo strato precedente di materiale fuso o parzialmente fuso. La manifattura additiva, utilizzando tecnologie anche molto diverse tra loro per realizzare oggetti generando e sommando strati successivi di materiale (additive manufacturing) anziché per sottrazione dal pieno (subtractive manufacturing), consente un notevole risparmio di tempi e costi di produzione.
Negli ultimi anni, proprio per questo motivo, la manifattura additiva si sta sempre più affermando come una tra le principali tecnologie d’avanguardia. Il fattore differenziante di cui MadeInAdd si fa ecosistema, è un processo produttivo che aggiunge, piuttosto che sottrarre. Il potenziale di questa tecnologia risiede nelle opportunità innovative che offre, tra le principali, produzione simultanea di componenti personalizzati, strutture trabecolari, produzione on-demand e on-site.
A cosa serve MadeInAdd
A cosa serve, allora, MadeInAdd? La digitalizzazione delle imprese italiane che operano nel settore manifatturiero rappresenta una grande opportunità di accelerare la transizione dei propri processi produttivi verso la manifattura additiva, che ha un potenziale di crescita globale del mercato superiore ai 100 miliardi di euro al 2030 .
MadeInAdd opererà attraverso una piattaforma digitale per accompagnare le aziende clienti, ed in particolare le PMI, attraverso il percorso di progettazione delle componenti, definendo le caratteristiche e i materiali più idonei per la stampa additiva e dando la possibilità di completare il processo attraverso l’acquisto del servizio di stampa, il tutto garantito da un consolidato processo di selezione dei fornitori.
In questo modo, le aziende che utilizzano tecnologie di produzione tradizionale potranno massimizzare i benefici e l’innovazione della manifattura additiva in modo guidato e accessibile. MadeInAdd avrà la sua sede principale a Torino e si rivolgerà a tutte le imprese italiane ed europee.