Il bonus psicologo è realtà: come ottenere il voucher fino a 600 euro

Sono stati, infatti, messi a disposizione della cittadinanza voucher fino a 600 euro da richiedere direttamente all'INPS, secondo tre fasce di reddito legate all'ISEE. La procedura per ottenere il bonus psicologo si svolge interamente online

Il bonus psicologo è realtà: è stato approvato nella Conferenza Stato – Regioni sul finire del mese di aprile il decreto attuativo che disciplina i requisiti, le modalità di accesso e di presentazione della domanda.

Sono stati, infatti, messi a disposizione della cittadinanza voucher fino a 600 euro da richiedere direttamente all’INPS, secondo tre fasce di reddito legate all’ISEE. La procedura per ottenere il bonus psicologo si svolge interamente online e ad ogni beneficiario verrà assegnato un codice univoco per accedere alla misura. Il bonus psicologo è stato finanziato complessivamente per 10 milioni di euro.

Bonus psicologo, di cosa si tratta

Dopo due anni di pandemia, di difficoltà economiche, sociali e relazionali, sono aumentati nella popolazione i disturbi legati allo stress, all’ansia e al panico, nonché l’incidenze di malattie come la depressione, i disturbi del comportamento alimentare e il disturbo post traumatico da stress.

Secondo alcune ricerche, infatti, i due anni di isolamento hanno evidenziato che

i livelli di ansia, depressione e stress, misurati durante il periodo di lockdown, sono risultati superiori a quelli stimati nella popolazione generale prima dell’emergenza sanitaria. Analisi più approfondite hanno evidenziato che la giovane età, la presenza di un familiare con sintomi, i problemi finanziari e la solitudine sono i principali determinanti degli stati ansiosi e depressivi e dei livelli di stress percepito superiori alla norma.

Quello che si verifica è spesso un dramma silente, non affrontato, banalizzato o minimizzato. Per questo motivo il bonus psicologo è stato istituito dal Governo come contributo per le spese relative a sessioni di psicoterapia fruibili presso specialisti privati regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti nell’ambito dell’albo degli psicologi. Il bonus è stato stato istituito con l’art.1-quater, comma 3 del D.L. 228/2021, meglio noto come decreto Milleproroghe.

Come ottenere il bonus psicologo

Per ottenere il bonus psicologo, occorre accedere al sito dell’INPS attraverso SPID o Carta d’Identità Elettronica.

La data di apertura dei termini deve essere ancora comunicata ma sarà stabilita entro trenta giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo, quindi dopo le firme dei Ministri interessati. A ciascun beneficiario sarà associato un codice univoco: i richiedenti avranno circa 60 giorni di tempo per presentare la domanda per il bonus psicologo.

L’istituto di previdenza, decorso il periodo per la presentazione delle richieste, redigerà le graduatorie per le singole le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, suddivise in base alla residenza del richiedente, e accoglierà le domande in regola. Il beneficio sarà erogato in base all’ordine di arrivo della domanda, prioritariamente alle persone con ISEE più basso.

Sono state individuate tre fasce di bonus psicologo cui è possibile accedere, in base alle quali cambiano gli importi a cui si ha diritto:

Il beneficio è riconosciuto una sola volta per ogni soggetto con reddito ISEE valido, senza necessità di presentare ulteriore certificazione medica.

L’INPS comunica ai beneficiari l’accoglimento della domanda, contestualmente associa e comunica a ciascun beneficiario un codice univoco.

Il codice univoco del bonus psicologo sarà utilizzabile, per un periodo di 180 giorni, per la fruizione di sessioni di psicoterapia presso psicoterapeuti privati, iscritti all’ordine degli psicologi, che abbiano aderito all’iniziativa. Al termine dei 180 giorni, il codice univoco non utilizzato o la parte inutilizzata dello stesso, saranno annullati e le risorse economiche precedentemente impegnate e non pagate saranno riassegnate in base alla graduatoria vigente.

Per fruire del bonus psicologo, il beneficiario deve comunicare al professionista scelto il proprio codice univoco. Il medico accede a sua volta alla piattaforma INPS e una volta verificata la disponibilità della quota per la propria prestazione inserisce la data concordata per la seduta e fornisce il servizio di terapia.

Successivamente il professionista emette la fattura a nome del beneficiario, indica il relativo codice univoco e inserisce i dati nella piattaforma INPS con data e importo corrispondente. L’INPS poi comunicherà all’interessato l’importo utilizzato e la quota rimanente.

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