Assegno temporaneo per i figli, c’è ancora tempo per richiederlo. Ecco come funziona

Fino al 31 dicembre 2021 è possibile richiedere l’Assegno Temporaneo per i figli, la misura “ponte” fra gli attuali ANF (Assegni nucleo familiare) destinati ai percettori di reddito da lavoro dipendente e il futuro Assegno Unico Universale, che sarà aperto a tutti coloro che hanno figli, indipendentemente dal reddito e/o dalla condizione lavorativa.

Malgrado l’Assegno Unico Universale continui a destare qualche perplessità, soprattutto per la scarsità di risorse economiche (il Governo attualmente prevede una spesa di circa 20 miliardi di euro) che inevitabilmente genereranno un tangibile taglio della misura di welfare familiare per i redditi dipendenti, occorre comunque apprezzare la volontà di “universalizzare” il sostegno al reddito per le famiglie che hanno figli, scevro da qualsivoglia vincolo lavorativo.

In questo senso, l’Assegno temporaneo per i figli si colloca esattamente a metà fra gli ANF e la misura universale e, secondo le parole della dottoressa Maria Sciarrino, Direttore Centrale Inclusione e Invalidità Civile INPS

“Si tratta di una misura temporanea, come dice la legge prevista dal DL 79, in attesa della pubblicazione dei decreti attuativi che regoleranno l’assegno unico a partire dal 1 gennaio 2022. Quindi, è stata cura del legislatore individuare una fase transitoria a tutela di determinate categorie di lavoratori: sono gli autonomi, gli inoccupati, coloro che non hanno diritto all’assegno nucleo familiare per lavoratori dipendenti fare in modo che, appunto, queste categorie vengono accompagnate fino al 1 gennaio 2022 con l’introduzione di questa misura.

L’assegno temporaneo per i figli è riservato a tutti i lavoratori autonomi, coloro che sono inoccupati meglio ancora coloro che non sono percettori di assegno nucleo familiare per lavoro dipendente o altre categorie, quindi diciamo che è una misura residuale volta a coprire la generalità della popolazione per la tutela appunto della famiglia della nascita dei figli”.

Come richiedere l’Assegno temporaneo per i figli

L’assegno temporaneo è una nuova misura di sostegno ai genitori con figli minori a carico, inclusi i figli adottati o in affido preadottivo dell’INPS. Per la prima volta circa due milioni di famiglie potranno ricevere per il figlio un assegno mensile fino a 167 euro, con una maggiorazione dal terzo figlio o per ciascun figlio con disabilità.

Ne hanno diritto: lavoratori autonomi, disoccupati, coltivatori diretti, coloni e mezzadri, titolari di pensione da lavoro autonomo ma l’assegno temporaneo per i figli è destinato solo a nuclei familiari con un ISEE inferiore a 50.000 euro. Più è basso l’ISEE più sarà alto l’assegno temporaneo. Questo, poi, viene erogato in funzione del numero dei figli.  Come è illustrato sul sito dell’INPS, nel dettaglio:

Gli importi dell’assegno sono inoltre maggiorati di 50 euro per ciascun figlio minore con disabilità presente nel nucleo, così come classificata ai fini ISEE (medio, grave e non autosufficiente).

La domanda può essere presentata a partire dal 1° luglio 2021 e fino al 31 dicembre 2021 attraverso i seguenti canali:

Per le domande che saranno presentate entro il 30 settembre 2021 l’assegno temporaneo sarà riconosciuto dal mese di luglio 2021. In caso di presentazione successiva, la prestazione sarà riconosciuta a partire dal primo giorno del mese di presentazione della domanda.

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