Boom di domande, esaurito in 3 ore il Fondo per l’intrattenimento digitale

Un boom così forte non se lo aspettava nessuno, o quasi. Dopo solo tre ore dall’apertura dello sportello del Fondo per l’intrattenimento digitale, i 4 milioni disponibili si sono esauriti per l’enorme flusso di domande pervenute.

Immediatamente, il MISE ha deciso di chiudere l’accesso al finanziamento con un apposito decreto di chiusura dello sportello.

A cosa serve il Fondo per l’intrattenimento digitale

Il Fondo per l’intrattenimento digitale nasce con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo dell’omonimo settore mediante finanziamenti a fondo perduto per il 50% delle spese ammesse a progetto. Il contributo verrà erogato nella modalità de minimis osservando le soglie e i limiti previsti dal regolamento europeo n. 1407/2013, per il quale l’importo massimo concedibile non può superare i duecentomila euro (nell’arco di tre esercizi finanziari).

L’incentivo era rivolto soprattutto alle imprese che svolgono, in via prevalente, l’attività economica di “Edizione di software” o “Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse” e prevedevano progetti volti a promuovere attraverso lo sviluppo delle fasi di concezione e pre-produzione, la realizzazione di un prototipo di videogioco destinato alla distribuzione commerciale.

Visto l’enorme afflusso di domande, molte delle quali inviate simultaneamente, si consiglia comunque di tenersi aggiornati sul sito del Ministero dello Sviluppo economico nel caso in cui vengano disposti rifinanziamenti e riaperture dello sportello.

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