Economia

Bonus 200 euro, prorogate le scadenze: tutte le date per ottenerlo

Oggi non è l’ultimo giorno per richiedere il Bonus 200 euro introdotto con il Decreto Aiuti contro il caro prezzi: si tratta di un contributo “una tantum”, valido cioè per una volta soltanto, per dare un minimo margine di respiro ai lavoratori e ai pensionati.

Le scadenze, infatti, sono state prorogate: occorre specificare che le regole del Bonus 200 euro non sono state molto chiare fino ai giorni scorsi. Non tutti, infatti, potranno riceverlo, per non tutti è automatico e non tutti hanno come scadenza ultima per richiederlo la giornata odierna.

Come ottenere il Bonus 200 euro

In via generale, potranno ottenere il Bonus 200 euro nella mensilità di luglio 2022 i lavoratori dipendenti che ne hanno già fatto richiesta e che presentano una retribuzione annuale lorda inferiore ai 35mila euro l’anno e che hanno avuto diritto all‘esonero contributivo dello 0,8 per cento per almeno una mensilità nel primo quadrimestre 2022, come previsto dal comma 121 della Legge di Stabilità 2022 (legge 234/2021). In caso di rapporto subordinato con più datori di lavoro, il Bonus 200 euro può essere erogato solo e soltanto da uno di questi.

Gli stessi requisiti valgono per i residenti in Italia alla data del 1° luglio che risultino titolari di pensione, a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché i titolari di trattamenti di accompagnamento alla pensione;
al fine di accedere all’indennità i suddetti trattamenti devono avere decorrenza entro il 30 giugno 2022 e il reddito personale IRPEF – al netto dei contributi previdenziali e assistenziali – non deve essere superiore, per l’anno 2021, a 35.000 euro. Per loro, il bonus 200 euro è erogato in automatico nella pensione di luglio.

Otterranno il Bonus 200 euro in automatico, quindi senza compilare alcuna autocertificazione, solo e soltanto i dipendenti pubblici che rispecchiano i requisiti reddituali appena indicati. Tra i beneficiari del provvedimento anche quanti, nel mese di giugno, risultino titolari di NASpI e DIS-COLL, i beneficiari di disoccupazione agricola per il 2022 (di competenza 2021) e i beneficiari dell’indennità Covid-19 varata dai decreti Sostegni e Sostegni bis. Gli appartenenti a queste categorie non dovranno presentare alcuna domanda: il beneficio sarà erogato direttamente da Inps.

Per tutti gli altri, invece, è necessaria un’autodichiarazione da compilare e far presentare:

  • al datore di lavoro attraverso il consulente del lavoro sul portale dell’INPS
  • sul sito INPS nella sezione “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” e autenticandosi con SPID o carta d’identità elettronica;
  • attraverso un CAF o un patronato.

Attenzione: il datore riconoscerà in modo automatico il sostegno, previa acquisizione di una dichiarazione da parte del lavoratore di non essere titolare di trattamenti pensionistici, a carico di qualsiasi forma previdenziale, di trattamenti di accompagnamento alla pensione e di Reddito di Cittadinanza.

Il Bonus 200 euro sarà liquidato anche laddove la retribuzione del mese risulti azzerata in virtù di eventi tutelati (CIGO/CIGS, FIS o Fondi di solidarietà, CISOA, congedi).

A tal proposito, apriamo una parentesi sull’autodichiarazione: non è stato diffuso un documento ufficiale da compilare, ma la Fondazione Consulenti del Lavoro ha messo a disposizione un fac-simile da poter utilizzare tranquillamente.

Il Bonus 200 euro, in ogni caso, è spendibile liberamente: non ci sono vincoli o modalità di spesa relativi al contributo economico.

Le scadenze del Bonus 200 euro

A questo punto, occorre fare un po’ di ordine sul caos scadenze che riguarda l’erogazione del Bonus 200 euro: dovranno presentare domanda all’INPS

  • titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, con un contratto attivo alla data del 18 maggio 2022 e reddito derivante dai suddetti rapporti non superiore a 35.000 euro per il 2021.
  • stagionali, a tempo determinato e intermittenti con 50 giornate di lavoro effettivo nel 2021, da cui deriva un reddito non superiore a 35.000 euro. Nella platea dei destinatari sono ricompresi anche i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo;
  • iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo con 50 contributi giornalieri nel 2021, da cui deriva un reddito non superiore a 35.000 euro;
  • autonomi occasionali privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, già titolari nel 2021 di contratti disciplinati dall’art.2222 del Codice civile, iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio 2022, che abbiano versato almeno un contributo mensile nel corso del 2021;
  • incaricati di vendite a domicilio, iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio 2022, che possano far valere per il 2021 un reddito superiore a 5.000 euro derivante da tale attività.

Per queste categorie, l’INPS ha comunicato che il termine di presentazione delle domande è fissato al
31.10.2022.

Il beneficio è riconosciuto anche ai lavoratori domestici assicurati presso la Gestione dei lavoratori domestici dell’INPS, appartenenti alle categorie individuate dal vigente CCNL che prevede le funzioni prevalenti dei collaboratori familiari e degli assistenti alla persona non autosufficiente. Questi devono avere almeno un rapporto attivo alla data del 18 maggio 2022, un reddito 2021 non superiore a 35.000 euro e non devono essere titolari – al momento della presentazione della domanda – di altra attività di lavoro dipendente o di pensione.

I contratti considerati saranno tutti quelli già in essere, o la cui instaurazione non sia stata respinta, alla data di entrata in vigore del Decreto (18.05.2022). Con riferimento ai soli lavoratori domestici, le istanze potranno essere trasmesse entro il 30.09.2022.

La misura sarà infine liquidata anche ai nuclei beneficiari del Reddito di Cittadinanza. Per questi ultimi si provvederà a stanziare la somma maggiorando la rata di luglio, qualora i membri del nucleo non abbiano già beneficiato dello stesso contributo in quanto appartenenti alle altre categorie destinatarie del bonus 200 euro.

Il calendario dei pagamenti del bonus 200 euro, quindi, è il seguente:
– A luglio 2022 sarà liquidata la prestazione ai lavoratori dipendenti, ai nuclei beneficiari di Rdc, ai domestici, ai titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione.

– A ottobre 2022 la stessa verrà erogata ai titolari di NASpI, DIS-COLL, alla platea dei beneficiari di disoccupazione agricola 2021 e dei già beneficiari delle ex Indennità Covid 2021 e ai lavoratori appartenenti alle categorie chiamate a presentare domanda.

Federica Colucci

Napoletana, classe 1990, Federica Colucci è giornalista, HR e communication specialist. Già responsabile della comunicazione dell'Assessorato al Lavoro e alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, ha come expertise i temi del lavoro, del welfare e del terzo settore. È l'anima e la coordinatrice di F-Mag.

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