È stata una cavalcata travolgente, 10 giorni di eventi, incontri e seminari con un unico comune denominatore: l’industria manifatturiera italiana. Il famoso Made in Italy, invidiato in tutto il mondo, un patrimonio inestimabile del sistema Italia. Fatto per oltre il 90 % di Medie, Piccole e Micro Organizzazioni produttive, concentratissime sul loro business, fatto di inimitabili specializzazioni, innovative, tecnologiche, competitive.
Ma con una scarsa propensione a raccontarsi come sistema: il cosiddetto Gigante economico e Nano politico. Confimi vuole invertire questo andamento, che penalizza inconsapevolmente il sistema Italia, per provare a dare identità e nuovo protagonismo a questa biodiversità industriale unica al mondo, baluardo di democrazia economica e benessere territoriale, contrapposto allo strapotere finanziario e predatorio delle multinazionali.
Così è nata Opificio Italia, mostra fotografica sull’evoluzione della nostra storia industriale, dedicata da Confimi Industria ai suoi meravigliosi protagonisti, allestita nella sua sede romana la scorsa primavera in occasione della settimana dedicata al Made in Italy.
Mostra divenuta itinerante e ospitata quindi a Bari dal 20 al 28 febbraio presso la prestigiosa location dello Spazio Murat, nel pieno centro cittadino. Per l’occasione Confimi Industria Bari, con il supporto ideativo del Centro Studi Intrapresa e con la collaborazione del Distretto Dialogoi, ha aggiunto altre due Sezioni oltre quella nazionale, la prima dedicata alle Officine Meridionali, la seconda all’Impresa Formidabile del Cavaliere del Lavoro Giuseppe Calabrese primo grande Manifatturiero della Bari industriale: in totale 19 Pannelli, oltre 300 scatti, quasi cento le aziende raccontate.
Un format denominato “La Fabbrica delle Idee”, dedicato a Tomaso Figliolia, capostipite della Territoriale di Bari nel cinquantenario della fondazione dell’Associazione. Uno spaccato del nostro panorama produttivo, rivalutando il suo glorioso passato, sottolineando il preziosissimo presente e indicando il suo promettente futuro. Ogni mattina sono stati oltre 500 gli studenti delle Scuole che hanno visitato la Mostra e partecipato ai moduli di orientamento animati dai Dirigenti di Confimi e dagli Esperti dell’Associazione. Tutti i pomeriggi invece si sono alternati eventi vari come presentazione di libri, concerti musicali, proiezioni, sfilate di moda, degustazioni e seminari. Insomma una rassegna in grande stile.
L’Industria al centro: obiettivo raggiunto da parte dei Dirigenti di Confimi, che hanno fortemente voluto la Manifestazione, con dedizione ed entusiasmo, per sottolineare la crescita della consapevolezza e della responsabilità del loro ruolo sociale, decisivo per assicurare sviluppo e benessere per tutti i nostri territori.