Il National Biodiversity Future Center lancia il Programma UpSkilling, la prima call for talent nel settore della biodiversità rivolta a manager e imprenditori del futuro. Scopriamo insieme i dettagli.
Programma UpSkilling, di cosa si tratta
Per la prima volta in Italia, il National Biodiversity Future Center (NBFC) – il primo centro nazionale di ricerca dedicato alla biodiversità – lancia una call for talent rivolta a 60 menti brillanti desiderose di orientare i propri obiettivi professionali e scientifici verso la salvaguardia e la promozione della biodiversità, al fine di garantire un futuro più sostenibile alle generazioni future.
Saranno investiti oltre 2 milioni di euro per sostenere chi si farà promotore degli obiettivi costitutivi del Centro, intraprendendo con nuove idee imprenditoriali azioni concrete per il monitoraggio, la conservazione, il ripristino e la valorizzazione della biodiversità del nostro Paese. C’è tempo fino a fine ottobre 2024 per candidarsi al link dedicato.
Per affrontare le sfide legate ai cambiamenti climatici, all’inquinamento, allo sfruttamento e alla degradazione degli ecosistemi è oggi più che mai necessario adottare approcci innovativi e ad alto contenuto tecnologico. I 60 partecipanti selezionati, riceveranno una scolarship individuale di 30.000 euro, e saranno i protagonisti di un percorso di formazione, mentoring e networking per acquisire competenze e conoscenze trasversali, utili a sviluppare idee di business, servizi e modelli innovativi nel campo della biodiversità.
Come funziona il programma UpSkilling
Il programma UpSkilling si articolerà in due percorsi distinti.
Uno manageriale, rivolto ad aspiranti manager dell’innovazione interessati a seguire lo sviluppo di istituzioni e imprese innovative nel campo della biodiversità. L’obiettivo è accrescere le competenze gestionali dei partecipanti, che al termine del programma saranno chiamati a elaborare un project work. Il secondo percorso, di stampo imprenditoriale, è rivolto alle candidate e ai candidati desiderosi di sviluppare un’idea d’impresa nel campo della biodiversità. L’obiettivo finale sarà quello di elaborare un business & technology plan, per sostenere la fattibilità di una start-up, e realizzare un proof-of-concept, che dimostri l’utilità della nuova tecnologia e dei prodotti.
Al termine della formazione i partecipanti presenteranno i loro progetti e ai 10 migliori project work o business plan sarà assegnato un premio di 30.000 euro.
Il percorso Upskilling sarà preceduto da un bootcamp di sette giorni aperto a tutti i candidati, a conclusione del quale saranno selezionati i 60 partecipanti.
Il programma di formazione, della durata complessiva di 8 mesi, si articolerà in sei corsi, con sede in diverse città italiane: Nature based solution for biodiversity restoration (Montelibretti, Roma); Sviluppo di Sistemi avanzati per la condivisione, comunicazione e fruizione dei dati e contenuti di NBFC (Lecce); Biodiversità e benessere (Milano); Biodiversità e implementazione delle produzioni in pesca e acquacoltura (Fano e Bologna); Modelli di comunicazione innovativa sulla biodiversità (Venezia); Monitoraggio della biodiversità (Palermo).
Il programma UpSkilling include 150 ore di lezioni frontali, in presenza e da remoto, con esperti e professionisti della biodiversità, e 150 ore di attività sperimentali. Sono inoltre previste due visite formative presso centri di eccellenza e incubatori italiani ed esteri e un workshop finale in cui i partecipanti avranno l’occasione di confrontarsi con investitori e venture capital.