Scientifica Venture Capital lancia GlitchZone, la nuova startup competition volta ad identificare progetti in grado di rafforzare il panorama della sicurezza informatica. L’iniziativa è promossa con l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale – che ha costituito un Cyber Innovation Network proprio con lo scopo di avviare programmi di supporto rivolti a start-up e spin-off in ambito cyber.
In particolare, ACN – in sinergia con Scientifica Venture Capital – sosterrà le startup con servizi e contributi finanziari finalizzati a verificare il potenziale delle tecnologie proposte in contesti di impiego reali, sosterrà – inoltre – con appositi percorsi di sviluppo la crescita imprenditoriale di soluzioni già validate.
Perché nasce GlitchZone
In un’era in cui la nostra vita quotidiana è sempre più interconnessa attraverso dispositivi intelligenti e reti, la sicurezza informatica è diventata cruciale per garantire il nostro benessere digitale. Senza una cybersecurity robusta, siamo vulnerabili a intrusioni malevole, frodi informatiche e violazioni dei dati che possono avere conseguenze devastanti su individui, aziende e intere nazioni.
Proprio per questo motivo, in GlitchZone sono ricercate le startup della cybersecurity, che rappresentano un pilastro fondamentale nella difesa contro le minacce digitali in costante evoluzione. Con la proliferazione di dispositivi intelligenti, l’esplosione dei dati e la diffusione di minacce online sempre più sofisticate, la necessità di soluzioni innovative è diventata una priorità innegabile.
GlitchZone si pone, quindi, l’ambizioso obiettivo di identificare e sostenere le migliori soluzioni tecnologiche in ambito di sicurezza informatica con particolare riferimento a settori come: scienza dei dati; intelligenza artificiale; robotica; internet of things; blockchain; computazione quantistica; crittografia.
Candidare il proprio progetto ad un’iniziativa come GlitchZone ed essere selezionati significa ottenere vantaggi davvero rilevanti quali:
- l’opportunità di accedere, previo processo di selezione, ad un contributo a fondo perduto da parte dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale;
- un percorso di accelerazione totalmente customizzato;
- percorsi formativi per rafforzare la business strategy;
- collaborazioni strategiche con leader del settore;
- visibilità globale grazie ad un network internazionale;
- un possibile ticket di investimento da parte di Scientifica Venture Capital
“Siamo entusiasti di annunciare il lancio di GlitchZone, il programma sulla cybersecurity promosso con ACN. In un’epoca in cui la sicurezza informatica è più critica che mai, GlitchZone rappresenta un’importante iniziativa per identificare le migliori soluzioni in grado di rafforzarla. Il nostro obiettivo è creare un ecosistema resiliente per affrontare le sfide sempre più complesse del panorama digitale odierno. Siamo impazienti di collaborare con i migliori talenti per costruire un orizzonte digitale più sicuro per tutti. Ringraziamo ACN per averci selezionato tra gli operatori dotati delle competenze imprescindibili per portare avanti una start-up competition di questo livello” ha dichiarato Riccardo D’Alessandri managing partner di Scientifica Venture Capital
“Con il Cyber Innovation Network abbiamo scommesso su realtà giovani e innovative. Crediamo, infatti – ha dichiarato il Direttore Generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, Bruno Frattasi – che l’ecosistema cibernetico nazionale possa giovarsi di una sempre più efficace collaborazione tra i soggetti della ricerca, pubblica e privata, le Istituzioni, il mondo dell’imprenditoria e i fondi di investimento“.
Come funziona GlitchZone
Fino al 31 luglio è possibile candidarsi a GlitchZone ed ottenere fino a cinquantamila euro, per il percorso di Validazione e fino a centocinquatamila euro per il percorso Sviluppo, entrambi i plafond a fondo perduto.
Possono partecipare startup costituite o costituende, spinoff universitari e di ricerca e i team ancora non costituiti nel rispetto dei dettami del regolamento di GlitchZone. Sono ricercate startup attive sui temi della robotica, dell’intelligenza artificiale, della computazione quantistica e del data science oltre che della blockchain, dell’IoT e della crittografia. Per ogni dettaglio ulteriore si rimanda al sito dell’iniziativa.