L’IA generativa migliora le esperienze di acquisto: la ricerca Capgemini sui trend

L’IA generativa può migliorare le esperienze di acquisto e di consumo? Ebbene, secondo l’ultima ricerca del Capgemini Research Institute rileva come l’AI generativa, sempre più utilizzata dai consumatori durante gli acquisti, può contribuire a migliorare l’efficienza operativa dei retailer, oltre che l’esperienza dei clienti.

Quali sono i trend di consumo con l’AI generativa?

Secondo la ricerca del Capgemini Research Institute, i consumatori affermano che l’intelligenza artificiale generativa ha migliorato la loro esperienza di acquisto. In particolare, è stato rilevato che:

I consumatori stanno diventando sempre più consapevoli dell’impatto dei loro acquisti

Cosa si aspettano dai venditori?

Cosa si aspettano, invece, gli acquirenti dai venditori? Secondo quanto desunto dalla ricerca, le aspettative dei consumatori nei confronti dei retailer in termini di accessibilità economica dei beni di prima necessità sono aumentate: oltre due terzi (70%) dei consumatori vogliono infatti che questa tipologia di prodotti venga ulteriormente scontata. Nel dettaglio:

“Sebbene le loro preoccupazioni si siano attenuate quest’anno, i consumatori rimangono prudenti nella spesa e non sono disposti o non sono in grado di spendere di più. È fondamentale che i distributori trasformino le loro operation per trasferire i benefici in termini di costi ai consumatori, che sono sempre più selettivi nella scelta di prodotti e brand”, ha dichiarato Gerardo Ciccone, CPRD Director di Capgemini in Italia.

“I retailer devono ripensare le strategie operative e adottare soluzioni innovative, come AI per lo Smarter Demand Sensing, automazione per l’Intelligent Forecasting e una migliore interattività per i consumatori. Tutte queste soluzioni offrono l’opportunità di ridurre il costo dei beni venduti e di ottenere una crescita cross-channel”.

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