Negli ultimi tempi, l’innovazione tecnologica sta guadagnando sempre più rilevanza nel panorama internazionale, soprattutto per quanto riguarda la difesa e la sicurezza. Una novità significativa in questo ambito è il NATO Innovation Fund (Fondo per l’Innovazione NATO, o abbreviato NIF), una iniziativa ambiziosa che ha catturato l’attenzione di tutto il mondo.
Il NATO Innovation Fund è molto più di un semplice fondo di investimento: rappresenta una dichiarazione di impegno verso l’innovazione, la sicurezza e il progresso nell’Alleanza NATO. Si tratta inoltre del primo fondo di venture capital multi-sovrano al mondo. Con un finanziamento iniziale di 1 miliardo di euro e la partecipazione di tutti i 23 stati membri dell’Alleanza, il NIF si propone di guidare l’innovazione tecnologica profonda e affrontare sfide critiche nella difesa e nella sicurezza.
La sua creazione deriva dalla consapevolezza che la NATO dispone di talenti e ricerca leader mondiali nelle aree di Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica (STEM), ma “spesso manca di finanziamenti adeguati per tradurre queste competenze in soluzioni innovative avanzate” (come fanno sapere dall’Organizzazione del Patto Atlantico). Il NIF vuole nelle intenzioni colmare questa lacuna, fornendo “risorse vitali per sostenere lo sviluppo e la commercializzazione di tecnologie all’avanguardia”.
Un focus sui settori chiave
Il NIF ha identificato una serie di settori ad alto impatto sui quali concentrerà i suoi investimenti. Questi settori includono l’intelligenza artificiale (AI), la biotecnologia, l’energia e la propulsione, il manifatturiero e l’aerospazio.
Il fondo è particolarmente interessato all’autonomia, agli ipersonici, ai nuovi materiali e alla tecnologia quantistica. Questi settori non solo promettono di trasformare l’ambito della difesa e della sicurezza, ma anche di stimolare l’innovazione e la crescita economica a livello globale.
Un approccio strategico
Il NATO Innovation Fund adotta un approccio flessibile e strategico agli investimenti. Esso effettuerà investimenti diretti in startup deeptech situate nei paesi alleati partecipanti, nonché investimenti indiretti in fondi deeptech con impatto sul territorio. Questo approccio mira a creare sinergie tra startup innovative e fondi di investimento specializzati, amplificando l’impatto dell’innovazione tecnologica.
L’Alleanza cresce
Attualmente, tutti e 23 gli Alleati NATO partecipano come Limited Partners al NATO Innovation Fund, incluso l’Italia. Inoltre, è prevista l’estensione della partecipazione alla Svezia, che sta intraprendendo il percorso per unirsi all’Alleanza del North Atlantic Treaty. Questo passo storico non solo amplia la portata del NIF, ma dimostra anche l’attrattiva dell’innovazione come motore di collaborazione internazionale.