Carta Risparmio Spesa 2023 in arrivo a luglio: chi ha diritto al bonus da 382,50 euro

In arrivo la Carta Risparmio Spesa 2023 ma non per tutti: il bonus unico per gli acquisti alimentari presenta requisiti stringenti e non è cumulabile con altre misure di sostegno al reddito

È stata annunciata la disponibilità imminente della Carta Risparmio Spesa 2023, un supporto economico di 382,50 euro per le famiglie in difficoltà a fronte dell’aumento dei prezzi dei beni di consumo. Si tratta di una misura da 500 milioni di euro che si tradurrà in circa un milione e 300mila carte prepagate del valore di 382,50 euro ciascuna tramite il circuito Postepay.

Di cosa parliamo

La Carta Risparmio Spesa 2023, bonus alimentare o Carta Spesa, offre un sopporto economico concreto a quanti si sono trovati in difficoltà con gli aumenti connessi al costo della vita, sebbene si tratti di una erogazione univoca che avverrà nel mese di luglio.

La Carta Risparmio Spesa è stata introdotta nella Legge di Bilancio 2023 e regolamentata dal Decreto del 18 aprile 2023, firmato dai Ministeri dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e dell’Economia e delle Finanze. Il suo ammontare di 382,50 euro dovrà essere utilizzato esclusivamente per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità.

Questa iniziativa è particolarmente importante considerando che, da diversi mesi e ancor prima dell’approvazione dell’ultima manovra economica, l’inflazione ha causato un aumento indiscriminato dei prezzi dei prodotti alimentari in tutto il Paese. Ma vediamo insieme come funzionerà.

Carta Risparmio Spesa 2023, come si ottiene?

La peculiarità della Carta Risparmio Spesa 2023 è che, per la maggior parte, i beneficiari non dovranno farne domanda: infatti, l’INPS ha reso disponibile l’applicazione web dedicata ai Comuni per la Carta Risparmio Spesa 2023 con il messaggio numero 2188 del13 giugno 2023.

Questo significa che, per ottenere la Carta Risparmio Spesa 2023 non occorre farne richiesta diretta ma si tratterà di una erogazione unica gestita da INPS e Comune di residenza che incrocerà le liste dei possibili beneficiari con coloro che rispettano i requisiti della misura. Ma andiamo con ordine: per poter usufruire della Carta Risparmio Spesa 2023, gli interessati dovranno soddisfare una serie di requisiti, a cominciare dall’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) con un valore inferiore a 15.000 euro. Nel caso di idoneità, sarà il Comune di residenza a comunicare l’accesso al beneficio ai cittadini.

Successivamente, il nucleo beneficiario riceverà la carta elettronica prepagata del valore di 382,50 euro per pagare la spesa alimentare (e niente altro).

Carta Risparmio Spesa 2023: quali sono i requisiti?

Assodato che i cittadini che ne avranno diritto riceveranno la Carta Risparmio Spesa 2023 una volta a luglio e senza bisogno di presentare domanda, veniamo adesso ai requisiti specifici e alle priorità decise nel decreto attuativo. Per quanto concerne i requisiti, è necessario che siano rispettati

Venendo, invece, alle priorità stabilite dal Decreto, in via preferenziale per ottenere la Carta Risparmio Spesa 2023 vi sono:

In ogni caso, come indica il decreto attuativo, onde stabilire l’assegnazione della misura avrà rilievo specifico e prioritario la famiglia con ISEE più basso.

Nell’ipotesi nella quale rimangano e vi siano ulteriori risorse a disposizione, l’attribuzione della Carta spesa 2023 potrà avvenire anche a favore di nuclei familiari con meno di tre persone.

La Carta Risparmio Spesa 2023: quali regole seguire per non perdere il bonus?

Spiegato come ottenere la Carta Risparmio Spesa 2023 adesso è il momento di conoscere cosa occorre fare per non perdere il bonus. In primis,

Si informa, infine, che la Carta Risparmio Spesa 2023 non è cumulabile con altre prestazioni, ovvero sono escluse le famiglie in cui i membri già percepiscono misure quali – ad esempio – il reddito di cittadinanza, il reddito di inclusione, la cassa integrazione guadagni-CIG e le indennità di disoccupazione o di mobilità.

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