L’Europa per la transizione verso una finanza sostenibile. La Commissione europea ha annunciato in queste ore un nuovo pacchetto di misure volte a promuovere la finanza sostenibile nell’UE. Obiettivo principale di tale pacchetto di misure è garantire che il quadro finanziario dell’UE continui a sostenere le imprese e il settore finanziario, incoraggiando nel contempo il finanziamento privato di progetti e tecnologie di transizione verso la sostenibilità.
Cosa è la finanza sostenibile?
Per finanza sostenibile si intende la pratica di considerare i fattori ambientali, sociali e di governo societario (comunemente abbreviati ESG) nei processi di investimento. Attraverso questo approccio si mira a indirizzare i capitali verso attività e progetti sostenibili a lungo termine, con il fine ultimo di promuovere lo sviluppo sostenibile.
In pratica, la finanza sostenibile promuove investimenti che tengano conto dei:
- fattori ambientali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo invesitre su processi che permettano la mitigazione dei cambiamenti climatici, la transizione verso un’economia a emissioni zero, la tutela della biodiversità, la prevenzione dell’inquinamento e l’adozione di pratiche di economia circolare;
- fattori sociali, che mirano a ridurre le disuguaglianze e promuovere l’inclusione sociale, ma anche investimenti orientati alle relazioni di lavoro, agli investimenti nella formazione e al benessere delle comunità;
- governo societario (la gestione e il controllo delle istituzioni pubbliche e private, assicurando che i processi decisionali tengano conto di considerazioni sociali e ambientali, e ciò può includere politiche di diversità nell’organizzazione, la presenza di consiglieri indipendenti e regole trasparenti per la remunerazione dei dirigenti).
Investire considerando i fattori ESG significa in estrema sintesi sostenere imprese che adottano scelte aziendali in linea con i principi del Global Compact delle Nazioni Unite, che persegue obiettivi come la tutela dei diritti umani, standard lavorativi, tutela dell’ambiente e lotta alla corruzione.
Inoltre, si promuovono gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile e l’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.
Cosa cambia con il pacchetto di misure voluto dalla Commissione Europea?
Con il pacchetto di misure presentato in queste ore, le istituzioni comunitarie vogliono dare un forte segnale di svolta verso una finanza sostenibile promuovendo azioni di appoggio.
Una delle principali novità riguarda l’espansione della tassonomia dell’UE, che consiste in un elenco di attività economiche sostenibili. Allargando la platea di attività incluse nella tassonomia verrà di fatto ampliato il campo di azione per gli investimenti sostenibili, consentendo alle imprese di identificare meglio le opportunità di finanziamento per i loro progetti legati alla sostenibilità.
Inoltre, la Commissione propone nuove regole per i fornitori di rating ambientali, sociali e di governance (ESG), al fine di aumentare la trasparenza nel mercato degli investimenti sostenibili. Un po’ sulla falsa riga di quanto accaduto con le misure di contrasto al greenwashing: le nuove regole mirano a garantire che i rating ESG siano affidabili e imparziali, riducendo al contempo i conflitti di interesse.
“Creare un quadro normativo coerente ed efficace”
Il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, ha sottolineato l’importanza di creare un quadro normativo coerente ed efficace per generare gli investimenti necessari per una crescita sostenibile. Ha inoltre sottolineato che l’accesso ai finanziamenti per investire nella transizione verso la sostenibilità è cruciale per aumentare la competitività a lungo termine delle imprese europee e combattere il cambiamento climatico.
La Commissaria per i servizi finanziari, Mairead McGuinness, ha aggiunto che l’obiettivo principale è migliorare l’utilizzabilità e la coerenza del quadro per la finanza sostenibile. Con l’introduzione di regole sulle operazioni delle agenzie di rating ESG, si punta a garantire maggiore trasparenza e integrità nel mercato degli investimenti sostenibili. Inoltre, McGuinness ha sottolineato l’importanza di sfruttare appieno il potenziale della finanza di transizione, al fine di fornire alle imprese gli strumenti e il supporto adeguati per la loro transizione verso la sostenibilità, indipendentemente dal punto di partenza.
Queste nuove misure della Commissione rappresentano nelle intenzioni dell’Europa un passo significativo nel rafforzare il quadro per la finanza sostenibile nell’UE. Promuovendo la trasparenza, l’affidabilità e l’accesso ai finanziamenti, si mira a garantire che le imprese possano investire nella sostenibilità in modo efficace, contribuendo così alla competitività e alla lotta contro il cambiamento climatico.